Serie A, Fiorentina-Juventus. Allegri: "Bravi a difendere. Vittoria da squadra matura e numeri importanti"
Serie AL'allenatore della formazione bianconera commenta il successo sulla Fiorentina: "Complimenti ai ragazzi, nel primo tempo è stato importante non fare danni. E' stata una vittoria da squadra matura, le partite si possono comandare anche difendendo"
Il calcio di punizione del grande ex Bernardeschi, poi il sigillo del Pipita Higuain: Juventus che passa contro la Fiorentina ed esce dal Franchi con i tre punti in tasca. Un successo che l'allenatore della Juventus Max Allegri ha commentato così nel post gara: "Tre punti pesanti, voglio fare i complimenti alla Fiorentina che ha fatto una bella partita. Non ci sono state grande occasioni, bisognava restare ordinati e far passare il primo tempo senza fare danni e poi nella ripresa cambiare e fare un'altra partita come poi è stato. Sapevamo che per noi questa sarebbe stata una gara molto difficile, perchè a Firenze contro di noi la vivono come la gara della stagione, per altro loro venivano dalla bella vittoria di Bologna. La maturità della mia squadra si è vista quando nei momenti difficili non abbiamo fatto danni, poi nella ripresa abbiamo giocato 50 minuti diversi", le parole di Max Allegri.
"Rigore? Dalla panchina il dubbio era sul fallo"
L'allenatore della Juventus ha commentato così l'episodio del rigore prima assegnato dalla Fiorentina e poi revocato dal Var per un fuorigioco a inizio azione. "Per prima cosa voglio dire che la gara era ancora all'inizio, quindi magari il risultato si poteva ribaltare come successo altre volte. Dalla panchina il dubbio che ho avuto era in merito al fallo, ma così non è stato. Non discuto mai quello che succede in campo, non serve discutere, ci sono gli arbitri che decidono. Mandzukic? Dovrebbe essere solo una botta niente di particolare", ha proseguito Allegri.
"Le partite si possono comandare anche difendendo"
Allegri ha poi parlato così di Bernardeschi, l'autore del gol che ha sbloccato l'incontro: "Vanno fatti i complimenti a Federico. Sta crescendo, si è ambientato bene. Ha capito come bisogna stare alla Juventus, un club con un dna unico dove le vittorie arrivano grazie al lavoro e al sacrificio. Bisogna però migliorare, creare superiorità in campo. Però anche difendendo si fa bene. Loro hanno preso palo su una ripartenza, ma ci sono state poche occasioni. Ho detto ai ragazzi che le partite si possono comandare anche difendendo, lavorando bene senza palla. Bisogna però concedere poco e difendere bene come abbiamo fatto: questo è segno di concentrazione e maturità, ma anche lucidità", ha aggiunto Allegri. Che ha poi concluso così: "Dopo i tanti gol subiti a inizio anno abbiamo ripreso un cammino normale. La Juventus ha dei numeri impressionanti: siamo a 62 punti, ma il Napoli rischia di andare a 63. Vanno fatti i complimenti ad entrambe, alla fine vincerà il migliore".