L'allenatore rossoblu ha commentato così la vittoria sul Chievo Verona ai microfoni di Sky Sport: "Sono numeri belli, prestazioni che ci danno soddisfazione. La qualità del gioco sta crescendo, come la personalità e l’attenzione, quindi sono davvero contento"
Denominatore comune delle due incredibili trasferte è quel gol nel finale di Laxalt, che fa esultare i tifosi del Genoa, e che regala punti pesantissimi per il discorso salvezza. Perché adesso i rossoblu sono a dieci lunghezze dalla zona retrocessione: un bottino importante, per restare sereni e proseguire nel percorso di crescita. Infatti, Davide Ballardini non nasconde il suo entusiasmo, quando viene intervistato da Sky Sport al termine della gara col Chievo Verona. “Sono numeri belli, prestazioni che ci danno soddisfazione. La qualità del gioco sta crescendo, come la personalità e l’attenzione, quindi sono davvero contento. Con Pandev sono in debito da tanto tempo, fui stupido a non farlo giocare e metterlo fuori rosa, adesso me lo godo. C’è voglia di far bene da parte di tutti ed è un segnale forte, è una squadra composta da giocatori molto seri, perbene, capaci e generosi. Giocano o meno danno sempre il meglio” ha detto l’allenatore.
Analisi critica
Restano, ad ogni modo, margini di miglioramento. Perché Ballardini non è rimasto soddisfatto dell’avvio di partita della sua squadra, troppo passiva e imprecisa nelle fasi iniziali della sfida. “Il Genoa nel primo tempo non ha fatto bene, mentre nella ripresa è uscito fuori, siamo riusciti ad impostare più in avanti e possiamo fare ancora meglio nel gioco e nella riconquista della palla nella metà campo avversaria” ha concluso.