Spal, Semplici: "Col Napoli mi gioco il posto? Sono sereno. In A per meriti, nessuno mi ha regalato niente"
Serie ASempre più in bilico sulla panchina della Spal dopo l’ultimo periodo complicatissimo, alla vigilia della sfida proibitiva contro il Napoli capolista l’allenatore biancazzurro si è detto tranquillo: "Ho vissuto la settimana con serenità, ho fiducia nei miei ragazzi. Se sono in Serie A è perché ho vinto tutti i campionati e nessuno mi ha regalato nulla"
NAPOLI-SPAL, LE PROBABILI FORMAZIONI
Parole decise e tanta voglia di andare avanti, nonostante un ultimo periodo più che complicato. Nessun timore per Leonardo Semplici, ormai da settimane in bilico sulla panchina della Spal. Terzultimo posto in classifica e una serie di sconfitte, l’ultima, pesantissima, 4-0 in casa contro il Milan. Per il club di Ferrara nel prossimo turno di campionato una sfida proibitiva, quella contro il Napoli capolista. Semplici ritroverà Sarri, suo conterraneo e allenatore con il quale condivide la stessa esperienza, l’ascesa dal calcio dilettantistico a quello dei professionisti, fino alla Serie A. Dell’incrocio con il Napoli e del paragone con Sarri ha parlato l’allenatore della Spal nel corso di un’intervista rilasciata a Il Mattino. "In questo campionato noi e il Napoli abbiamo le stesse percentuali di difficoltà – ha detto Leonardo Semplici -: loro per conquistare il titolo devono battere la Juventus, ovvero una squadra di tradizione e di grande esperienza, mentre noi dobbiamo assolutamente vincere il nostro personalissimo campionato, arrivando davanti ad altre tre squadre e ottenendo la salvezza. Il paragone con Sarri? Essere accomunato ad un allenatore come lui, un grande allenatore, mi fa piacere e rappresenta per me un punto importante nella mia crescita professionale. In effetti è vero, entrambi abbiamo fatto un percorso analogo, che ci ha portato a salire dal basso fino alla Serie A".
Ultima spiaggia? Sono sereno e mi fido dei miei ragazzi
Più volte nelle ultime settimane si è detto che per Semplici l’avventura alla Spal potrebbe essere al capolinea. "Se io sono in Serie A è soltanto perché, dall’Eccellenza in su, ho vinto tutti i campionati. Nessuno mi ha mai regalato niente. Se penso di giocarmi il posto nella gara contro il Napoli? Vivo e ho vissuto questa settimana con grande serenità – ha concluso l’allenatore -, in più ho una grande fiducia nei miei ragazzi. E’ vero che siamo reduci da una sconfitta pesante contro il Milan ed è altrettanto vero che il nostro, in questo momento, è un calendario difficilissimo. Ma sono consapevole che prima o poi toccherà anche a tutte le nostre diverse concorrenti affrontare squadre così forti".