Hellas Verona, problemi al ginocchio sinistro per Zaccagni: necessario l'intervento chirurgico

Serie A
Il giocatore dell'Hellas Verona Zaccagni, foto Getty

A causa del persistere dell'infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro, Mattia Zaccagni dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico per risolvere il problema

Trasferta romana amara per l'Hellas Verona, sconfitto per 2-0 da una Lazio trascinata dal solito Ciro Immobile, sempre più capocannoniere della serie A con 22 reti. Una prestazione non da buttare quella degli uomini di Pecchia, riusciti a resistere per quasi un'ora, prima di cedere alle zampate dell'attaccante biancoceleste. Resta dunque al penultimo posto la formazione gialloblu, lontana cinque punti dal Crotone, che attualmente naviga al confine della zona rossa. La prossima sfida contro il Torino al Bentegodi assume già i contorni di un match da non sbagliare, visto che le gare che mancano alla fine della stagione diventano sempre meno. Le notizie negative però non finiscono qui per Pecchia, dal momento che si dilatano i tempi di recupero di Mattia Zaccagni, costretto a sottoporsi ad intervento chirurgico. Questo il comunicato del club: "L'Hellas Verona comunica che il calciatore Mattia Zaccagni, a causa del persistere dell'infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro, sarà sottoposto ad intervento chirurgico per la risoluzione della patologia".

Pecchia: "Salvezza alla portata"

Le prossime partite diranno molto sul futuro dell'Hellas Verona, Pecchia è convinto che con cattiveria e determinazione la salvezza potrà essere raggiunta: "Ora arrivano le partite abbordabili? Noi dobbiamo provare a fare risultato su ogni campo - ha spiegato l'allenatore gialloblu -, in questo momento abbiamo affrontato squadre di un certo livello, ma chi lotta per questo obiettivo deve pensare a fare punti ovunque e contro chiunque. Noi, ad esempio, abbiamo sbagliato la partita in casa con il Crotone e poi siamo andati a Firenze a vincere. Quindi, al di là, del calendario, noi dobbiamo pensare a recuperare perché siamo indietro, ma l'obiettivo continuo a vederlo alla nostra portata. Io non so quale sarà la quota salvezza, mi rammarico perché abbiamo giocatori di qualità e lo abbiamo dimostrato a Firenze e a Genova, anche i giocatori che sono arrivati a gennaio sono importanti e hanno caratteristiche specifiche che possiamo e dobbiamo sfruttare meglio. Per me non è una questione di qualità, perché i miei giocatori ce l'hanno e l'hanno dimostrato, secondo me è una questione di approccio alla gara con la giusta mentalità e con personalità. Tante volte degli errori banali sono legati alla mancanza di serenità che si verifica in certe situazioni".