Domenica si affronteranno in un match importantissimo per la classifica. La differenza tecnica è evidente, ma i giocatori del Benevento complessivamente hanno solo una presenza in meno in Champions rispetto ai nerazzurri...
L'Inter per la Champions, il Benevento per la salvezza. Domenica prossima a San Siro in palio c'è tanto, in particolare per i padroni di casa. I nerazzurri infatti hanno bisogno dei tre punti non solo per restare in corsa per la lotta al quarto posto, obiettivo stagionale, ma soprattutto per ritrovare morale e provare a mettersi definitivamente alle spalle la crisi. La squadra di Spalletti ha vinto solo una delle ultime 10 partite di campionato e nello scorso weekend è caduta, senza colpo ferire, sul campo del Genoa. La giornata precedente aveva visto l'Inter piegare il Bologna grazie a un bellissimo gol di Karamoh. Sembrava il segnale della rinascita, ma la trasferta di Marassi ha mostrato che le difficoltà non sono affatto superate. Il Benevento al contrario non smette di credere al miracolo salvezza e il successo di domenica scorsa contro il Crotone ha contribuito ad alimentare le speranze. I calabresi sono ancora molto distanti in classifica, ben 11 punti, e la trasferta in casa dell'Inter non appare certo la gara più semplice dove cercare di ridurre il gap dal quart'ultimo posto. Tuttavia, se i giallorossi vogliono davvero compiere un'impresa e restare in Serie A dovranno iniziare a far punti anche nei match più complicati.
Benevento formato europeo
Del resto, differenza tecnica a parte, l'esperienza dei ragazzi di De Zerbi non è così inferiore a quella dei loro avversari, almeno stando ai numeri. Analizzando la carriera di ogni singolo componente della rosa di Benevento e Inter, si scopre infatti che i giocatori nerazzurri vantano appena una presenza in più in Champions rispetto a quelli campani, 99 contro 98, preliminari compresi. Il dato dei giallorossi è stato ovviamente aggiornato e arricchito dopo le operazioni effettuate nel mercato di gennaio. Se il centrocampista Sandro, a segno nell'ultimo turno, con le sue 4 partite in Champions con il Tottenham non rappresenta un fattore rilevante, lo stesso non si può dire di Bacary Sagna. Il francese di origini senegalesi è infatti stato protagonista in prima persona nella competizione europea più importante in 67 occasioni, la maggior parte delle quali disputate con la maglia dell'Arsenal, prima del suo trasferimento al Manchester City. Alle sue spalle si colloca Guilherme, altro volto nuovo dell'ultima finestra di calciomercato, con 13 presenze totalizzate tutte con la maglia del Legia Varsavia. Completano il Benevento a tinte europee Tosca (6 apparizioni con la Steaua Bucarest), Billong (5 con il Maribor) e Djuricic (3 con il Benfica).
Miranda leader, Santon e Ranocchia gli unici a giocare la Champions con l'Inter
L'Inter può contare su una presenza complessiva in più, ma il leader di questa speciale classifica è ben lontano dal numero registrato da Sagna. Il primo per presenze in Champions dei nerazzurri è infatti Miranda, sceso in campo 21 volte con l'Atletico Madrid. Anche l'Inter ha aumentato il suo livello di esperienza con gli arrivi di gennaio. Rafinha infatti è già a quota 16, tutte stabilite con il Barcellona, mentre Lisandro Lopez ne ha collezionato la metà con quella del Benfica. Tra i due si posizionano Brozovic e Perisic, rispettivamente con 12 e 11 gettoni a testa. 7 presenze le vanta invece Davide Santon, l'unico insieme a Ranocchia ad aver giocato la Champions con la maglia dell'Inter, ma il solo ad averla vinta nel 2010 con José Mourinho. A 6, insieme al difensore, troviamo poi Borja Valero e Cancelo, entrambi con squadre spagnole. Con 2 partite a testa chiudono infine Dalbert, Candreva e Handanovic, tutte raccolte però ai preliminari e mai nella fase a gironi.