Inter, Rafinha: "Mi manda Messi, voglio restare qui a lungo"
Serie AIl centrocampista a La Gazzetta dello Sport: "A gennaio ho parlato con Messi e Suarez, mi hanno spiegato che stavo andando in un club storico, in una big mondiale. Impazzivo per Ronaldo e Adriano. Spero di rimanere, non sono venuto qui pensando di recuperare la forma per poi tornare al Barcellona"
E' stato uno dei rinforzi arrivati all'Inter nell'ultima finestra di calciomercato, Rafinha ora vuole prendersi l'Inter. I problemi fisici che non gli hanno permesso giocare con il Barcellona per quasi un anno sono alle spalle, il centrocampista brasiliano - da quando è arrivato in Italia - ha dimostrato di poter dare qualcosa in più alla squadra di Spalletti, che ora deve ritrovarsi per chiudere un momento non positivo. L'ex Barça si è confessato in una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, in cui ha afforntato numerosi temi; dalle sue condizioni al passato in Spagna, fino alle speranze per il futuro. Queste le sue parole: "Ora mi sento bene, sto trovando il giusto ritmo. Sono contento della mia condizione e mi sto adattando al vostro calcio".
Gli infortuni e Spalletti
"L'idea di Spalletti di utilizzarmi per ora a gara in corso è stata molto intelligente. Chiaro che ogni giocatore vorrebbe entrare in campo dall'inizio, ma tra il recupero fisico e la necessità di capire un nuovo calcio credo che l'approccio sia stato quello migliore - si legge - i problemi al ginocchio? No, va meglio, certi doloretti sono abbastanza normali dopo mesi di inattività. Tutto però sta andando nella giusta direzione. Mi sento vicino al top". E ancora, sull'allenatore nerazzurro: "Al di là della sua preparazione calcistica, mi piacciono le persone dirette come lui, che ti dicono in faccia le cose. Ci eravamo già sentiti al telefono quando ero ancora a Barcellona. Avevamo parlato delle sue idee di calcio, lui sa che posso giocare in tutte le posizioni a centrocampo, ma anche in attacco. In un momento della carriera ho fatto pure il falso nueve".
Verso il derby
L'Inter sta passando un periodo poco brillante e all'orizzonte c'è l'importante sfida contro il Milan. Una gara molto sentita anche da uno degli ultimi arrivati: "E' una sfida di cui si parla in tutto il mondo, vale come Barcellona-Real Madrid o River-Boca. Vittoria nel derby o certezza di andare in Champions? No, voglio vincere il derby! Poi la Champions verrà da sé... Ora non sento la pressione da salvatore della patria - ha aggiunto - casomai è una motivazione ulteriore anche verso la gente che mi ha accolto in modo stupendo. Prima di accettare il trasferimento ho parlato anche con Icardi: mi ha aiutato nei primi giorni interisti, anche se giovane è un grande capitano. Un vero leader nel gruppo ma lo conoscevo già sin dai tempi del Barcellona".
I consigli di Messi e il futuro
"Quello che mi ha impressionato di più è Cancelo - confessa poi il brasiliano - restare a Milano? Certo è quello che vorrei. Non sono venuto qui pensando di recuperare la forma per poi tornare al Barcellona. Voglio rimanere. Poi ovviamente il mio riscatto dipenderà dall'Inter... Messi ma anche Suarez ed altri, mi hanno spiegato che stavo andando in un club storico, una big mondiale. Impazzivo per Ronaldo e Adriano. Ronaldo perché è il Fenomeno. Adriano invece ha dato il meglio qui e in tv non mi perdevo nessuna delle sue partite".