Roma-Milan, Gattuso: "Le mie squadre subiscono pochi gol. Kalinic o Cutrone? Ho già deciso"

Serie A
Gattuso, Milan (ph acmilan.com)

L'allenatore rossonero presenta la sfida contro la Roma: "Bisogna alzare l’asticella, la squadra è migliorata molto sui concetti, adesso serve maggiore concretezza nella fase realizzativa. Kalinic o Cutrone? Ho già deciso. André Silva si esprime meglio con un attaccante al suo fianco. Gattusismo? E' presto, ma le mie squadre subiscono pochi gol"

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LE PROBABILI FORMAZIONI

La bella vittoria contro la Sampdoria nell'ultima giornata, la seconda consecutiva in campionato, poi il successo contro il Ludogorets nella gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League a San Siro: rossoneri che affronteranno l'Arsenal negli ottavi della competizione, ma prima di concentrarsi sull'impegno europeo Bonucci e compagni sono chiamati a proseguire nella rimonta in campionato. Milan che affronterà il difficile esame Roma, con la squadra rossonera che sfiderà domenica sera (fischio d'inizio alle ore 20:45) all'Olimpico i giallorossi. Una gara che l'allenatore del Milan Gattuso presenta così in conferenza stampa: "Bisogna continuare così, altrimenti l'entusiasmo si rispegne. Giocheremo due partite in casa e porteremo tantissimi tifosi allo stadio. Dobbiamo essere bravi a creare entusiasmo, non dobbiamo aver paura, dobbiamo riportare questa squadra dove è stata per tantissimi anni. Le prossime saranno gare impegnative? Dovremo alzare l'asticella, ci sono giocatori a livello individuale molto forti, dobbiamo dare il massimo, dobbiamo renderci conto anche noi a che livello siamo arrivati. Però adesso parliamo solo della Roma".

"Cutrone o Kalinic? Ho già deciso"

"C'è solo Antonelli che rimane fuori. Calabria è a disposizione, oggi ha fatto tutta la rifinitura. Verranno con noi anche Storari e Antonelli e si cureranno con noi. La squadra sta molto bene. Kalinic o Cutrone? Ho già deciso", ha amesso Gattuso. Che ha poi parlato così della Roma: "I risultati dicono che non sono nel loro momento migliora, ma nel primo tempo contro lo Shakhtar ha giocato un bellissimo calcio, gli ucraini sono una delle migliori squadre d'Europa. La Roma li ha messi in grandissima difficoltà nel primo tempo. E' una squadra ben allenata, spingono bene con i terzini, hanno qualità in mezzo al campo, domani ci vuole una grande prestazione, ci possono mettere in difficoltà, andremo là a giocarcela. Non mi preoccupo della fase difensiva della Roma ma delle caratteristiche offensive, ti puntano costantemente. Domani affronteremo una partita così, sappiamo che possono metterci in grande difficoltà. Non bisogna dargli campo, altrimenti ci faranno passare le pene dell'inferno. Under? L'abbiamo preparata per giocare di reparto, nessun uomo per marcarlo. Spero che non ci metterà in difficoltà, conosciamo le sue caratteristiche".

"La squadra ha fatto un salto di qualità sui concetti. Ora migliorare in fase realizzativa"

L'allenatore del Milan ha poi aggiunto: "Questa squadra ha fatto un salto di qualità sui concetti. Corriamo, ci rincorriamo, su tanti concetti la squadra è migliorata. Se sbagliamo c'è sempre la bravura di metterci una pezza da parte di qualcuno. Siamo una squadra che crea tanto sulla balistica, sul prendere la porta. Dobbiamo migliorare sulla finalizzazione. Miglioramenti in difesa? Col lavoro, ci sono tanti allenatori bravi, a volte bisogna fare copia/incolla, bisogna lavorare sui concetti. Ho guardato gli altri allenatori, Giampaolo, Sarri e Allegri ad esempio. Ci sono tanti allenatori bravi e tantissime volte bisogna avere l'umiltà di guardare e mettere in pratica i concetti con i giocatori a disposizione". Gattuso non nasconde come le prossima gare possano essere decisive per la stagione rossonera: "Sono partite difficilissime ma penso partita dopo partita. Possiamo ancora fare meglio, se vogliamo giocare alla pari dobbiamo migliorare ancora qualcosina. Devo mettere la squadra migliore in campo, dobbiamo battagliare ed esprimere il nostro miglior calcio".

"André Silva? Meglio con un attaccante al suo fianco"

Gattuso torna poi a parlare di André Silva: "Contro la Sampdoria ha giocato con il veleno in corpo, non ha sbagliato una palla e ci ha fatto salire. Mi piace rivedere le partite, quando è entrato Kalinic ha espresso un calcio completamente diverso, forse è un attaccante che si esprime meglio con una punta vicino. Parliamo di cose concrete e non facciamo polemica, per le sue caratteristiche si può esprimere meglio con un attaccante vicino a lui. Bonucci è in diffida? I punti contro la Roma sono uguali a quelli del derby, non deve preoccuparsi dell'ammonizione". L'allenatore del Milan parla poi di Romagnoli: "Non lo invento io, è stato pagato tanto, è un '95 e ha 200 partite in Serie A. E' un giocatore incredibile. Lo sta aiutando il fatto che si sta allenando con continuità, negli ultimi anni ha avuto un po' di problemi fisici. Ha grandi margini di miglioramento, è uno dei difensori italiani più forti. L'ho visto cambiato in questi tre mesi a livello di mentalità, non lasciare nulla al caso, curarsi, venire un po' prima. Per i problemi che ha avuto e per il giocatore che è ha bisogno di avere una mentalità del genere".

"Gattusismo? Le mie squadre prendono pochi gol"

"Cos'è il gattusismo? Qualche cinquino (ride, ndr). La strada è lunga ancora, ho tanto di imparare. Le mie squadre hanno subito sempre pochissimi gol, lo dice la mia carriera. L'anno scorso nelle ultime partite avevamo la miglior difesa della Serie B e siamo retrocessi. In questo momento per le caratteristiche e la bravura dei giocatori che abbiamo in avanti riusciamo a sviluppare anche in attacco, ma è un dato di fatto che le mie squadre subiscono pochi gol. Le squadre si costruiscono sul non subire gol, la mia caratteristica è questa e spero di mantenerlo nel tempo, ma è presto per parlare di gattusismo. Meglio lasciare il cholismo al Cholo", ha aggiunto Gattuso. Che ha poi parlato così della rincorsa Champions: "Nello spogliatoio non sento questi discorsi, si pensa partita dopo partita. Dobbiamo prepararla così, vedremo dove arriveremo. In questo momento non siamo nella condizione di poter sbagliare, se sbagliamo due partite siamo fuori dai giochi. Testa alla Roma poi vedremo cosa succederà".

E poi convoca tutti

Gennaro Gattuso in vista della doppia sfida a Roma, contro i giallorossi in campionato domenica e contro la Lazio in Coppa Italia mercoledì, ha deciso di convocare tutti i 30 giocatori della rosa rossonera.