Sampdoria-Udinese, gol capolavoro di Zapata: quale coast to coast vi ricorda?

Serie A

L'attaccante blucerchiato ha estratto dal cilindro una rete incredibile contro la sua ex squadra: tutto il campo palla al piede e pallonetto mancino per battere Bizzarri. Un gol clamoroso che può essere un mix di tanti capolavori del passato: a quale assomiglia di più?

SERIE A, TUTTI I RISULTATI DELLA 26^ GIORNATA

"Gol da cineteca". Da prendere e inserire in un luogo sicuro, per preservarlo e fare in modo che venga ricordato costantemente come una rete spettacolare, che sia di insegnamento per le generazioni future. Quello di Duvan Zapata, per forza di cose, è per davvero un gol da cineteca. Per potenza fisica, grinta, voglia, rapidità e... tecnica, perché un pallonetto del genere, col piede "debole", è una perla. La firma dell'ex, dalla panchina. 21 minuti più recupero a disposizione, dopo la scelta di Marco Giampaolo di lasciarlo fuori per il compagno Gianluca Caprari. 14 minuti dopo, ecco quello che potrebbe già essere eletto come il gol dell'anno in Italia. Rimessa laterale offensiva dell'Udinese al 38° del secondo tempo, pallone messo fuori dall'area con Zapata che sui 25 metri difensivi prende palla e parte. Mette il turbo, parte e non lo fermano più. Accelera, corre come il vento fino all'area di rigore avversaria. Un metro dentro e, dal lato sinistro, parte il pallonetto mancino che batte Bizzarri e trasforma una grande progressione in un gol capolavoro. "Ho visto Quagliarella che arrivava sul secondo palo, volevo passarla a lui" ha ammesso nel post partita. "Chiamate il CIO, contattate PyeongChang 2018: la medaglia d'oro della discesa libera va data all'attaccante colombiano", ha aggiunto la Sampdoria su Twitter. Ma poco importa: è un coast to coast da applausi, che potrebbe tranquillamente essere un mix tra eurogol (da cineteca) di altri calciatori. A voi quale ricorda?

Andriy Shevchenko

Un gol clamoroso, che fece scalpore. 9 dicembre 2001: l'ucraino si allarga sulla destra e fa partire una traiettoria assurda che trafigge Buffon in pallonetto da (quasi) la linea destra del fallo laterale. Il punto in comune con il coast to coast di Zapata è chiaramente la traiettoria a palombella, beffarda e letale.

Adriano

La somiglianza con il gol di Zapata è legata alla fisicità (e alla vittima) con cui entrambi vanno via. Velocità e forza, le altrmi segrete di Adriano Leite Ribeiro e Duvan. "Prova a diventare verde" disse in quel 17 ottobre 2004 Fabio Caressa, quasi 14 anni dopo, ancora all'Udinese, Zapata ha fatto qualcosa di molto simile.

Bruno Peres

Vittima bianconera. E fin qui, le somiglianze ci sono. Continuano nella qualità della corsa e dalla posizione defilata da cui parte il calcio: il 30 novembre 2014 Bruno Peres allo Stadium fece un gol incredibile alla Juventus. Una corsa costante, potente e grintosa: esattamente come quella di Duvan Zapata.

George Weah

8 settembre 1996. La storia. George Weah fece il gol del secolo, saltando tutti gli avversari per trovare poi la via della rete. King George si prese la corona, Zapata ha fatto una cosa davvero molto simile.

Andrea Belotti

Maggio 2016, febbraio 2018. Sempre all'Udinese, contro cui evidentemente gli attaccanti si esaltano alla ricerca del gol... da cineteca. Andrea Belotti è riuscito nell'impresa di farne due pressoché identici ai bianconeri, vittima anche dell'eurogol di Duvan Zapata.

Gervinho

Maggio 2016, l'ex Roma mette letteralmente il turbo in Cina: 65 metri palla al piede prima di infilare il pallone in porta. Coast to coast da applausi.

Davide Zappacosta

Il 12 settembre 2017, Davide Zappacosta diventa il 100° marcatore italiano nella storia della Champions League. Come? Con un gol così...