Roma, Di Francesco: "Vittoria che dà consapevolezza, ora non accontentiamoci"

Serie A
Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma (Getty)
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Così l'allenatore giallorosso dopo il fischio finale: "Credo che questa partita debba darci maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. Non ci siamo mai persi e lo abbiamo dimostrato questa sera, mi fa anche rabbia pensare che non sempre riusciamo a fare quanto mostrato oggi"

Una grande serata per la Roma di Di Francesco, che cancella la sconfitta casalinga dell'ultimo turno contro il Milan e sconfigge 4-2 il Napoli al San Paolo. I giallorossi sono stati capaci di ribaltare lo svantaggio iniziare di Insigne grazie alle reti di Under, Dzeko (autore di una doppietta) e Perotti. Inutile la rete di Mertens nei minuti di recupero, i tre punti vanno alla squadra ospite che sale quindi a quota 53 punti - momentaneamente al quarto posto. Soddisfatto per quanto mostrato dalla sua squadra e per la reazione dopo una settimana complicata l'allenatore della Roma Di Francesco, che ha commentato così la serata ai microfoni di Sky Sport: "Questa prestazione deve darci maggiore consapevolezza nei nostri mezzi, che sono importanti. Ci siamo un po’ smarriti, mentre oggi ho visto una gara di grande disponibilità. Abbiamo giocato con compattezza, abbiamo lavorato sotto l’aspetto mentale ma ora non ci dobbiamo accontentare. Il gol preso sul 4-1, per esempio, mi dà fastidio".

"Questo è il nostro valore"

"Abbiamo dimostrato con i fatti quanto valiamo, non solo a chiacchiere. La mentalità è ciò che voglio, poi è normale che - con i suoi giocatori impressionanti - il Napoli ti porta ad abbassarti. Abbiamo fatto molto meglio nel primo tempo rispetto al secondo, ma oggi i ragazzi mi sono piaciuti. Mi sono preso tanti demeriti, mi prendo il merito di aver ricompattato l'ambiente. Cerco di dare un’impronta e un’identità alla squadra, oggi si è visto. Dovevamo dimostrare non solo a chiacchiere, le risposte che ho avuto sono affermative. Tutta la settimana ci alleniamo a far girare il pallone, se avessi pensato qualcosa di differente avrei chiesto i lanci sugli esterni. Il Napoli ti porta ad abbassarti, non era facile venire a giocare qui. Abbiamo fatto meglio nel primo che nel secondo tempo, ma la voglia generale di andare a riprendere la palla è stata preparata bene, con atteggiamenti giusti, che fanno la differenza".

Sul gioco della squadra giallorossa

E ancora, sul gioco della squadra: "Tempo e spazio sono fondamentali nel calcio, abbiamo fatto 50 minuti di fase di sviluppo. La mia cultura nasce nel dare consapevolezza ai ragazzi, quando si sceglie un allenatore si deve sposare la sua idea, quando questa non piace si deve scegliere altro. Bisogna anche saper soffrire per vincere qui a Napoli. In casa forse dobbiamo cambiare qualcosa, è questo che dicevo quando insistevo sull’andare a cercare spazio con i tempi giusti. In casa ci capita di avere il possesso, la differenza è che continuiamo col troppo palleggio o con l’andare in ampiezza. Lo stiamo facendo e ci stiamo lavorando, per andare in verticale bisogna osare qualcosa, andare in orizzontale è più facile".

Su Dzeko

Infine, una battuta anche su Edin Dzeko, grande protagonista della serata: "Edin è un ragazzo di grande disponibilità, a volte si ferma ma noi stiamo lavorando. Gli stiamo dicendo di non fermarsi alla giocata precedente ma lui ha caratteristiche impressionanti, è madre natura che lo ha reso così. A volte non riesce a metterle in campo, ma quando lo fa è un giocatore di grandi mezzi", ha concluso Di Francesco.