Hellas Verona, Pecchia pronto per il derby: "Serve una prestazione di alto livello. Valoti non ci sarà"
Serie AL'allenatore gialloblu alla vigilia del derby di Verona: "Partita di grande importanza, bisogna dare tutto fino alla fine e il campionato è ancora aperto. Out Valoti e Cerci, non ci sarà neppure Romulo"
Derby alle porte: per l’Hellas Verona è il momento di trovare continuità. Dopo la brillante vittoria contro il Torino e il rinvio dell’ultima domenica, i gialloblu sono pronti a confrontarsi con il Chievo, in una stracittadina dal sapore di salvezza. Che arriva dopo una settimana che ha fatto da cornice alla tragica scomparsa di Davide Astori: “È una vicenda davvero triste e ci ha dato molto dispiacere, ha toccato molto i ragazzi - ha esordito Fabio Pecchia nella conferenza stampa della vigilia - Nella tristezza mi auguro possa servire per il futuro, per aiutare la ricerca”. L’allenatore gialloblu ha poi parlato della delicatissima gara che attende i suoi: “Valoti non ci sarà tra i convocati, ma nel giro di poco tempo tornerà in gruppo. Oltre a lui non avremo neanche Cerci, che è tornato con noi ed è guarito. Ha grande entusiasmo, ma non è ancora il momento giusto per tornare in campo”. Sulla gara: “La partita di domani ha un grande peso, perché ce ne sono sempre meno alla fine. La mia squadra deve essere carica e fare una prestazione di alto livello. Ormai ogni partita è la partita, si deve sempre fare la prestazione della vita, come se fosse l’ultima. Le vittorie aiutano per la maturazione dei ragazzi, loro hanno l’entusiasmo giusto per lavorare bene. Con il Torino la squadra ha sofferto la non si è fatta sottomettere, magari all’andata ci saremmo comportati diversamente”.
"Dobbiamo pensare ai nostri obiettivi"
Un derby che potrà dire molto sul futuro della due veronesi: “Tutte e due le squadre hanno una situazione particolare - ha continuato Pecchia - Il Chievo è da quindici anni in serie A, quindi affronta le gare diversamente. Noi dobbiamo pensare ai nostri di obiettivi. Questo è un campionato sempre aperto e ogni giornata è a sé, bisogna viverlo partita dopo partita perché la salvezza può arrivare anche sul finale”. Su cosa cambierebbe rispetto alla gara di andata, l’allenatore gialloblu ha ammesso: “I venti minuti finali, perché potevamo gestire meglio la situazione. L’assenza di Romulo? La sua mancanza si farà sentire, oggi ha deciso di dare una mano alla Primavera. Lui ha grandi doti e riesce a coprire tanti ruoli, per domani troveremo un’altra soluzione”. Battuta finale su Aarons: “In questi giorni sta avendo più continuità e si sta adeguando al gruppo e alle sue dinamiche, per domani non so se ci sarà. Matos, invece, si è ambientato benissimo e credo proprio che domani sarà dei nostri”, ha concluso.