Giorgio Porrà celebra i 110 anni dell'Inter tratteggiando i profili di sette simboli nerazzurri: Meazza, Angelillo, Suarez, Boninsegna, Matthaus, Ronaldo e Zanetti, con la voce guida di Beppe Bergomi, la testimonianza di Ronaldo, il contributo di Max Pezzali, le letture di Anna Billò e il saluto di un tifoso speciale, Valentino Rossi
Sono passati 110 anni dalla fondazione dell'Inter, ricorrenza tonda, da celebrare,e tempo solitamente sufficiente per risolvere qualunque questione, di natura pratica o filosofica, qui invece il mistero resta, sospeso, fascinoso, almeno quanto il percorso mai lineare, coerentemente romanzesco del club nerazzurro, con l'attualita' piu' stretta a confermarlo. Quello che non e' chiaro e' quale significato attribuire, una volta per tutte, al cosiddetto "Interismo", le definizioni si sprecano, l'interismo e' una corsa ad ostacoli, un viaggio sulla luna o nel pozzo, un infinito esercizio alla pazienza, o ancora: l'interismo e' una forma d'azzardo, l'ingresso in un labirinto. Ed e' lista in costante aggiornamento. Cio' che non si discute e' che il percorso dell'Inter resta uno spettacolare manifesto antinoia. Anche perche' a vestire quella maglia, in questi 110 anni, sono stati simboli immortali nella storia di questo gioco. Con la palla tra i piedi, e non solo.
"L'INTER E' UNA MERAVIGLIOSA CAPRIOLA DELLA VITA"
Michele Serra
Gli appuntamenti tv
- Venerdì 9 marzo alle 23,45 - Sky Sport1
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