Chievo, Maran: "Ora per noi deve inziare un altro campionato"

Serie A
maran_chievo_getty

L'analisi dell'allenatore dopo il novantesimo: "Non ci possiamo permettere passi falsi e dobbiamo essere consapevoli di questo momento che stiamo vivendo. Abbiamo sofferto un momento in cui abbiamo avuto meno giocatori e l’abbiamo pagato dal punto di vista psicologico"

Un'altra sconfitta per il Chievo di Rolando Maran, ko anche nel derby con l'Hellas Verona. Decide un gol di Caracciolo che consegna così i tre punti alla formazione di Pecchia e lascia l'avversario a quota 25 punti in classifica sopo 27 partite giocate. Una zona a rischio, i gialloblù dovranno ricominciare la loro rincorsa già dal prossimo impegno in programma domenica alle 15 contro il Milan. Dopo il novantesimo, ai microfoni di Sky Sport, la società ha confermato Maran che a sua volta ha analizzato così il match: "Se questo risultato ci ha complicato la vita? Sicuramente per noi deve iniziare un altro campionato ora - ha dichiarato, dobbiamo avere la testa pronta per reagire ed essere preparati per questo rush finale. Per noi inizia un campionato diverso, non ci possiamo permettere altri passi falsi e dobbiamo essere consapevoli di questo momento che stiamo vivendo".

"Non siamo riusciti a rimettere in piedi la gara"

"Stasera abbiamo sofferto un momento in cui abbiamo avuto meno giocatori e l’abbiamo pagato dal punto di vista psicologico. Oggi non siamo riusciti a rimettere in piedi la gara dopo lo svantaggio e dobbiamo lavorare su questo. Serve una mentalità diversa che deve farci uscire da questa situazione. All'inizio della partita, quando tutti abbiamo ricordato Davide, è stato difficile un momento da spiegare. È una cosa che ha toccato veramente tutti. Quello che traspare al di là del giocatore è che Astori abbia lasciato un grande ricordo soprattutto come uomo".

"Due squadre con paura di perdere"

Queste invece le parole di Sergio Pellissier: "C'erano due squadre con paura di perdere, in queste occasioni si vive sugli episodi e l'episodio è capitato a loro. Forse pensavamo di aver raggiunto la salvezza e poi ti ritrovi a sbagliare qualche partita. C'è stato un calo mentale, non fisico. In queste situazioni bisogna tirare fuori qualcos'altro e dobbiamo farlo velocemente, le partite sono sempre meno e diventa tutto più difficile. Maran a rischio? Deve dirlo il presidente, non io. Ma non stiamo facendo bene tutti, stiamo sbagliato qualcosa. Nel girone d'andata eravamo spavaldi, giocavamo per vincere. Ora invece facciamo fatica a fare risultati, nonostante l'impegno. Sono preoccupato, ma ci salviamo tornando quelli di prima. Bisogna essere abituati a lottare, mentre noi abbiamo fatto annate tranquille. Ora non riusciamo a riprenderci, dobbiamo essere ancora più gruppo senza avere paura di perdere. Il problema è capire qual è il motivo per cui si ha paura. L'obiettivo è la salvezza, noi ci siamo abituati perchè non è che lottiamo per lo scudetto. Forse qualche mese fa pensavamo di essere squadra da Europa League, poi quando abbassi l'attenzione ti ritrovi in queste situazioni. Poi diventa dura, pensi di poter vincere prima o poi ma alla fine perdi sempre".