Cagliari, Joao Pedro: "Doping? Sono pulito e pronto a collaborare". Giulini: "Crediamo in lui"

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Il giocatore ha parlato in conferenza stampa insieme al presidente Giulini, al termine di Cagliari-Lazio: "Non farei mai una cosa simile, sarebbe una mancanza di rispetto verso il Cagliari e la mia famiglia. Non ho mai assunto sostanze illecite né tantomeno ho qualcosa da nascondere"

Una domenica particolare, per il Cagliari, fatta di emozioni contrastanti. L’amarezza per aver visto sfilare una vittoria all’ultimo secondo ma anche l’orgoglio per aver tenuto testa alla Lazio. Poi, il dolore per la scomparsa di Davide Astori e intanto l’apprensione per Joao Pedro, trovato positivo ad un diuretico dall’antidoping. “Mi dispiace che si sia creata questa situazione, perché sono sicuro di non meritarla. Non farei mai una cosa simile, sarebbe una mancanza di rispetto verso il Cagliari e la mia famiglia. Non ho mai assunto sostanze illecite né tantomeno ho qualcosa da nascondere. Mi sono già messo a disposizione della Procura per tutti i chiarimenti necessari” ha detto il centrocampista in conferenza stampa, accompagnato dal presidente Tommaso Giulini. Il brasiliano ha poi proseguito, spiegando l’accaduto: “Un mio medico di fiducia mi ha prescritto degli integratori alimentari in regola. Stiamo cercando di capire da cosa sia originato il problema. Spero solo che questo incubo finisca presto”.

Fiducia in Joao Pedro

Il presidente del club ha voluto mostrare vicinanza nei confronti del proprio tesserato. “Ci fidiamo di lui, lo conosciamo e siamo sicuri della sua buona fede. Il nostro staff non era a conoscenza di nulla, la società è quindi estranea, ma crediamo in Joao. Non sta a noi fare ricorso, ma eventualmente al giocatore e ai suoi legali” ha riferito Giulini. Il giocatore intanto è stato sospeso in via cautelare dall’antidoping, mentre saranno svolte le indagini di rito.