Napoli, Sarri: "Se la serie A è l'unico campionato ancora aperto in Europa, il merito è nostro"

Serie A

Maurizio Sarri promuove la prestazione dei propri giocatori dopo lo 0-0 di San Siro contro l'Inter, costato comunque il primo posto in classifica a favore della Juventus

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Tante occasioni da rete, ma nessun gol. Il Napoli non va oltre lo 0-0 a San Siro contro l’Inter, cedendo la vetta della classifica alla Juventus, vittoriosa nel pomeriggio sull’Udinese grazie alla doppietta di Dybala. Un punto è il gap che separa i bianconeri dagli azzurri, che hanno anche giocato una partita in più rispetto ai campioni d’Italia. Niente da fare questa sera per Mertens, Insigne e Callejon al cospetto della difesa nerazzurra, riuscita ad arginare sia con le buone che con le cattive le offensive dei 'folletti' napoletani. Soddisfatto della prestazione dei suoi giocatori Maurizio Sarri, consapevole comunque che sarà complicato tenere testa alla Juventus: "Noi dobbiamo continuare la nostra corsa, la squadra ha fatto un’ottima prestazione, soprattutto in fase difensiva. Nel corso della partita abbiamo creato tanto, sbagliando alcune occasioni importanti. Mi soddisfa il fatto di esser migliorati in difesa, soprattutto dopo una prestazione al di sotto delle aspettative come quella contro la Roma. Abbiamo vinto solo una volta dopo le sconfitte? Certo, perché abbiamo perso solo due partite. Noi dobbiamo fare il nostro 101%, andando avanti consapevoli dei nostri mezzi. La prestazione di stasera dimostra che con la testa ci siamo. Ho inserito Zielinski perché quando si lancia può far male, Hamsik però ha fatto una buona partita anche lui. Che la Juve sia forte parlano le classifiche degli ultimi sette anni, sono forti come il Bayern in Germania, il Psg in Francia e il Barcellona in Spagna. Il nostro è l’unico campionato aperto ed è merito del Napoli".

Insigne: "Scudetto? Continuiamo a crederci"

Contento della prestazione ma non del risultato anche Lorenzo Insigne: "Penso che abbiamo fatto una grande prestazione, poi in campo non andiamo da soli. Dobbiamo essere più cattivi sotto porta e cercare di fare gol. Ci ho provato, è un periodo così ma sto tranquillo e penso alla prossima partita. Finché la matematica non ci condannerà, lotteremo per lo scudetto cercando di dare fastidio alla Juventus. So che la palla in questo momento non vuole entrare, ma sto sereno perché viene prima la squadra del singolo".