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Davide Astori, il ricordo di Firenze in Fiorentina-Benevento al Franchi

Serie A
La coreografia dei tifosi viola per Astori (Foto Twitter Fiorentina)

Al Franchi di Firenze è la giornata del ritorno al calcio, nel ricordo di Davide Astori. In un clima surreale si è giocata Fiorentina-Benevento: migliaia di maglie con il 13, la coreografia meravigliosa della Fiesole, le squadre che si fermano al 13', mentre tutto lo stadio applaude il suo "capitano per sempre". E il gol di Vitor Hugo, quasi un segno del destino

FIORENTINA-BENEVENTO 1-0: LA CRONACA - LE FOTO DELLA GIORNATA

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A Firenze non è stata una normale domenica di calcio. La Fiorentina è tornata in campo, contro il Benevento, a una settimana dalla scomparsa del suo capitano Davide Astori, tre giorni dopo la cerimonia di saluto alla basilica di Santa Croce dove si è ritrovato, fisicamente o con il cuore, tutto il mondo del calcio. Oggi si è ripreso a giocare a calcio, lo sport che era la vita di Davide. Gli striscioni, le sciarpe, i cori dei tifosi, il silenzio degli amici, le lacrime di tutti: ecco come l'Artemio Franchi ha scelto di salutare il suo “capitano per sempre”.

Ore 19.50. Vitor Hugo: "Un onore averti sostituito"

Il protagonista della vittoria della Fiorentina, Vitor Hugo, ha scritto su Instagram un messaggio per Davide Astori: “Tutto quello che abbiamo fatto oggi era per te Asto! Un uomo eccezionale che mancherai a tutti noi ... Ho avuto l’onore di sostituirti e ho dato il mio meglio. Spero tu possa essere orgoglioso di me perché sono riuscito a fare questo gol, io mi ricorderò questo momento per il resto della mia vita !! Grazie per tutto quello che mi hai insegnato da quando sono arrivato e se oggi sono un giocatore migliore è grazie a te e ai tuoi consigli !! So che non possiamo più giocare con te, in questo momento, ma possiamo e dobbiamo giocare, d’ora in poi, PER TE !! Grazie Capitano, MIO CAPITANO !!”.

Ore 14.40. Benassi: "Oggi Davide era in campo con noi"

Marco Benassi a fine gara ha raccontato a Sky Sport come ha vissuto la partita: "È stata una giornata difficilissima, come tutta la settimana. Ogni volta che entravamo in campo lui non c'era, ogni allenamento Davide non c'era, non trovarlo oggi davanti al suo armadietto è stato difficile. Abbiamo giocato per lui, abbiamo messo in campo i suoi concetti, spero che da lassù sia orgoglioso di noi. Ora sta a noi sportivi tutti portare avanti i suoi principi. Lui da lassù oggi era in campo insieme a noi, mi piace pensare che abbia dato una mano a Hugo a saltare e a buttarla dentro".

Ore 14.29. Una vittoria per Davide

Finisce tra gli applausi la partita tra Fiorentina e Benevento. La vittoria della Viola è quasi un dettaglio, in una giornata segnata dal ricordo di Astori. I più commossi, a fine partita, sono Stefano Pioli e Milan Badelj, che scoppia a piangere a terra al triplice fischio dopo una settimana emotivamente durissima. I giocatori della Fiorentina restano in campo ad abbracciarsi tutti, travolti dall'affetto della loro gente. A vincere oggi è stata Firenze, nel segno di Davide Astori.

Ore 13.50. Saponara esce tra gli applausi. Cori al 13° della ripresa

Pioli sostituisce Saponara, che in settimana aveva scritto una splendida lettera al suo capitano, che ha commosso l'Italia intera. Su Instagram, Ricky aveva scritto, tra le altre cose: "Ovunque tu sia ora, continua a difendere la nostra porta e dalle retrovie illuminaci il giusto cammino. O capitano, mio capitano. Per sempre mio capitano". Il ragazzo è uscito dal campo tra gli applausi e si è seduto in panchina visibilmente toccato dal tributo dello stadio. Pochi istant dopo, al minuto 13 del secondo tempo, sono ripartiti i cori: "Un capitano, c'è solo un capitano"

Ore 13.01. Il gol di Vitor Hugo e il saluto al capitano

La Fiorentina va in vantaggio con Vitor Hugo, il sostituto di Astori. L'uomo che indossa il numero 31, nel giorno del numero 13, appena dopo le 13. Uno stacco di testa imperioso, uno di quei gol che il suo capitano aveva fatto più di una volta. Segnali del destino, mentre il cielo ricomincia a piangere. E dopo la rete e l'abbraccio con i compagni, il difensore è andato verso la panchina, ha preso una maglietta bianca con il volto di Astori, l'ha mostrata a tutto lo stadio e poi l'ha salutata con la mano alla fronte, come avrebbe salutato il suo capitano.

Ore 12.50. Il minuto numero 13, la partita si ferma

Allo scoccare del 13° minuto, la palla è stata messa fuori e la partita si è fermata. Un enorme applauso di tutto lo stadio ha accompagnato la coreografia della Fiesole, che è diventata interamente viola, con una scritta gigantesca in bianco e rosso, “Davide 13”. Un minuto di applausi di tutto lo stadio, a cui hanno partecipato anche i 22 giocatori in campo.

Ore 12.30. Il minuto di silenzio da brividi

Un minuto di silenzio assoluto, lungo una vita. Appena prima della partita i giocatori si sono abbracciati al centro del campo, mentre tutto lo stadio taceva in ricordo del suo capitano scomparso. Sul prato c'erano anche due gruppi di bambini, tutti con la maglia di Astori, metà con quella della Fiorentina, metà con quella del Cagliari, le due società con cui Astori ha scritto gran parte della sua storia calciastica. Al termine dei 60 lunghissimi e struggenti secondi, un enorme applauso, il lancio dei palloncini verso il cielo e due cori: “Davide Astori” e poi “Un capitano, c'è solo un capitano”. È durissima, ma si comincia a giocare.

Il bellissimo lancio di palloncini bianchi e viola verso il cielo, al termine del minuto di silenzio per Davide Astori, accolto con un applauso enorme da tutto lo stadio.

Ore 12.28. I giocatori con lo striscione

Rientrano in campo le squadre per la partita. I giocatori della Viola, dopo essersi tolti la maglia numero 13 che indossavano tutti per il riscaldamento, prima dell'inizio del match esibiscono uno striscione con cui salutano Astori: "Ciao Davide" è la scritta nelle mani dei suoi compagni. Alla lettura delle formazioni, lo speaker annuncia anche Astori, "capitano per sempre": il pubblico grida il suo nome.

Ore 12.25. La canzone di Jovanotti, tutti in lacrime

Al Franchi, pochi minuti prima dell'inizio della partita, risuona a tutto volume la canzone “la Terra degli uomini” di Jovanotti, che lo stesso cantante di origine toscana ha dedicato nei giorni scorsi a Davide Astori. L'intero stadio in silenzio ascolta e piange, da Antognoni ai Della Valle, da Giovanni Galli al sindaco Nardella, mentre le curve mostrano le sciarpe al cielo. Al termine del brano, un grandissimo applauso e un altro striscione sugli spalti: “Le lacrime di un'intera città, il legame da qui all'eternità. Buon viaggio capitano”

Ore 12. Badelj: "Difficile scendere in campo, la città ci ha mostrato la sua anima"

Ai microfoni di Sky Sport, il nuovo capitano della Fiorentina Milan Badelj ha parlato prima della partita del compagno scomparso: "Davide era e rimarrà la nostra luce, per sempre", ha ribadito ciò che aveva detto al funerale dell'amico. "Scendere in campo oggi? Sono le prime cose che per forza dobbiamo fare per la prima volta senza di lui, com'è stato andare al centro sportivo senza di lui, andare in città senza di lui: sicuramente oggi sarà una partita speciale, che nessuno di noi dimenticherà mai. Sarà difficile, parecchio, ma la sua famiglia starà soffrendo più di noi. Il pubblico? Non c'è solo oggi: la gente di questa città ci ha fatto vedere che anima ha questa città, unita dopo ciò che è successo".

Ore 11.50. L'ingresso in campo della Fiorentina

Tutta la Fiorentina, dai calciatori allo staff tecnico, è entrata in campo travolta dagli applausi dello stadio intero. Tutti con la maglia di Davide Astori. L'intera famiglia viola è andata al centro del campo, davanti al grande striscione per Davide, e ha risposto all'applauso in un clima di enorme commozione.

Ore 11.40. Solo applausi per il Benevento

L'ingresso in campo del Benevento per il riscaldamento è stato accolto da un mare di applausi da parte dei tifosi da tutti i settori dello stadio. I campani vestiranno sulla maglia una scritta "#CiaoDavide"

Ore 11.30. La coreografia della Fiesole: “Ci sono uomini che non muoiono mai”

A un'ora dall'inizio della partita le prime notizie sulla coreografia che la curva Fiesole ha preparato per dire addio ad Astori: una enorme scritta “DAVIDE”, accompagnata da uno striscione: “Ci sono uomini che non muoiono mai, ci sono storie che verranno tramandate in eterno, buon viaggio capitano”. Tutti i tifosi, entrando allo stadio, stanno prendendo un palloncino che lanceranno insieme in cielo nel ricordo di Astori.

Ore 11.15. I tifosi del Benevento portano fiori

Arrivano i primi tifosi della Fiorentina allo stadio: insieme a loro, anche i tifosi del Benevento portano fiori fuori dal Franchi sotto lo striscione esposto per Davide. Il coro: “Davide, Davide” unisce le due tifoserie.

Ore 11. “Capitano per sempre” al centro del campo

Sul cerchio di centrocampo, con lo stadio ancora vuoto, c'è un enorme striscione rettangolare. Raffigura la maglia numero 13 di Davide Astori, con una grande scritta a caratteri cubitali: “Capitano per sempre”.

Ore 10.50. La maglia di Davide nello spogliatoio

I magazzinieri della Fiorentina hanno allestito lo spogliatoio della Viola, appendendo per prima la maglia numero 13 di Davide Astori in mezzo a quella dei suoi compagni. Un segnale chiaro della sua presenza, per sempre, in questa famiglia.