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Napoli, Hamsik: "Il campionato è ancora lungo, tutto è possibile"

Serie A
Marek Hamsik, capitano del Napoli (Getty)

Il capitano del Napoli ha parlato dopo lo 0-0 contro l’Inter: "Siamo scesi al secondo posto della classifica ma ci sono ancora dieci giornate da qui alla fine del campionato, ci sono altri 30 punti in palio"

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Uno stop che ha in parte condizionato la corsa scudetto del Napoli di Maurizio Sarri, che dopo il ko del San Paolo della settimana scorsa ha pareggiato 1-1 a San Siro contro l’Inter nel posticipo di ieri. 5 punti persi che hanno permesso alla Juventus di sorpassare gli azzurri, con gli uomini di Allegri che hanno anche una sfida da recuperare. Così Marek Hamsik e compagni si trovano ora al secondo posto in classifica a quota 70 punti, a -1 dai bianconeri in attesa di affrontare nel prossimo turno il Genoa in casa. Il 22 aprile, poi, ci sarà lo sconto diretto all’Allianz Stadium ma quello che interessa ora al capitano del Napoli è che la squadra non abbassi la guardia. “A Milano abbiamo pareggiato e siamo scesi al secondo posto della classifica ma ci sono ancora dieci giornate da qui alla fine del campionato - ha scritto sui proprio canali ufficiali lo slovacco - ci sono altri 30 punti in palio e tutto è possibile. Penso che contro l'Inter la squadra abbia fornito una bella prestazione, noi abbiamo fatto meglio di loro soprattuto dal punto del vista del gioco ma purtroppo non siamo riusciti a segnare e abbiamo sprecato delle occasioni davanti alla porta che non ci hanno permesso di centrare il nostro obiettivo che era la vittoria".

Tutti uniti per crede ancora nella vittoria finale

Hamsik, insieme ai suoi compagni, vuole quindi ricominciare a vincere dopo un periodo che ha visto i ragazzi di Sarri un po’ in difficoltà dal punto di vista dei risultati. Se il gioco non è praticamente mai venuto meno, infatti, gli stop contro i giallorossi e contro i nerazzurri hanno annullato il vantaggio degli azzurri in classifica. La nuova capolista ora è la Juventus ma nessuno deve mollare; un concetto espresso anche da Pepe Reina che al termine della gara negli spogliatoi di San Siro avrebbe incitato i compagni a crederci ancora: "Chi non ci crede non starà nel nostro spogliatoio perché la strada è lunga - avrebbe detto il portiere, come si legge sulle pagine de Il Mattino - siamo lontani dalla fine della stagione dobbiamo andare avanti senza paura, pensando solo a quello che dobbiamo fare".