Atalanta, Gasperini: "Gomez fuori, ma non ci scanseremo. Non l'abbiamo mai fatto"

Serie A

Alla vigilia della difficile trasferta di Torino contro la Juventus, recupero della partita della 26esima giornata rinviata per neve, l'allenatore nerazzurro ha voluto garantire il massimo impegno della propria squadra nonostante le molte assenze, tra le quali quella del Papu Gomez: "Ha un risentimento, dovremo valutarlo ma qualche cambio dovrò farlo. In ogni caso non ci siamo mai scansati"

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L'impresa non è di quelle semplici, fermare la Juventus lanciata verso il suo settimo scudetto. E per giunta nella sua tana, quella nella quale in questa stagione ha perso solo 5 dei punti a disposizione, e senza il proprio uomo migliore, il Papu Gomez, fermato da un problema muscolare. Roba da ammazzare anche un cavallo, ma non super Gasp e la sua Atalanta, premiata nella serata di lunedì come miglior squadra della passata stagione di Serie A per la giuria Ussi: "E' vero, Gomez difficilmente sarà della partita, anche perché durante la partita contro il Bologna, su un campo molto pesante, ha subito una contrattura alla coscia destra che non gli ha permesso di allenarsi. Anche Petagna è da valutare, così come Rizzo e Batoni. Qualche cambio ci sarà, giocando tre partite in una settimana, compresa quella di domenica a Verona, e' normale. In ogni caso per noi non cambia nulla e di certo non ci scanseremo, come non abbiamo mai fatto in alcuna competizione. E il discorso scudetto non mi interessa, io voglio fare punti per conquistare l'Europa. 

Un'Atalanta comunque rinfrancata dalla vittoria contro il Bologna di Donadoni: "Arriviamo bene a questa partita, la vittoria del Dall'Ara è una bella iniezione di morale e fiducia e, soprattutto, ha migliorato la nostra classifica – ha dichiarato l'allenatore in conferenza stampa - Quella contro la Juventus sarà una partita complicata, loro hanno il morale a mille per essere ritornati in testa. Ma se riuscissimo a fare risultato, avremmo l'opportunità di riavvicinarci alle squadre che ci precedono in classifica. Dovremo giocare con altrettanta attenzione e concentrazione, come fatto nell'ultima partita a Bologna e come fatto nella sfida di ritorno in Coppa Italia proprio contro la Juventus. Sapendo che stavolta non dovremo per forza vincere, ma abbiamo a disposizione due risultati su tre".

"La corsa per l'Europa è ancora lunga"

Dopo la vittoria di Bologna, l'Atalanta è a -3 dal settimo posto occupato dalla Sampdoria. La sfida di Torino contro la Juventus certamente non è facile, ma rappresenta per i nerazzurri una chance per accorciare ulteriormente dai blucerchiati di Giampaolo. "Il nostro interesse è quello di cercare di fare punti su un campo difficilissimo, prima di tutto per la nostra classifica – prosegue Gasperini – Per l'Europa credo ci sia ancora molta battaglia, bisogna giocare molte partite fino alla fine del campionato. Ora non è il momento di fare tabelle o calcoli. Noi dobbiamo pensare a noi, abbiamo bisogno di fare un certo numero di vittorie per agganciare chi ci sta davanti". Il pericolo numero uno, per l'Atalanta, resta sempre Paulo Dybala, che nel giro di una settimana è stato decisivo contro Lazio, Tottenham e Udinese. "Già quando giocava a Palermo ed era un ragazzino, era straordinario. Ora ha avuto un'evoluzione eccezionale", conclude l'allenatore nerazzurro.