Finisce in parità l’anticipo della 29^ giornata: Juventus bloccata sullo 0-0 dalla Spal. Partita organizzata della squadra di Semplici, che infila il quarto risultato utile consecutivo. Primo insuccesso per i bianconeri nel 2018: il Napoli può accorciare a -2. Chiellini out per infortunio nel finale
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SPAL-JUVENTUS 0-0
TABELLINO
Spal (3-5-2): Meret; Cionek, Vicari, Felipe; Lazzari, Grassi, Schiattarella, Kurtic, F. Costa (92' Simic); Paloschi (82' Luiz), Antenucci (89' Floccari). All: Semplici
Juventus (4-2-3-1): Buffon; De Sciglio, Rugani, Chiellini (81' Barzagli), Asamoah (64' Mandzukic); Pjanic, Matuidi (84' Bentancur); Douglas Costa, Dybala, Alex Sandro; Higuain. All: Allegri
Ammoniti: 32' Kurtic, 60' Schiattarella, 66' Costa (S), 69' Douglas Costa, 79' Pjanic (J), 85' Luiz (S)
Frenata Juve, speranza Napoli. Dopo l’allungo a +4 durante il recupero contro l’Atalanta c’è un nuovo capitolo nella corsa scudetto. Finisce 0-0 a Ferrara, con la Spal a guadagnarsi un punto preziosissimo in chiave salvezza, specie contro l’avversario con cui è arrivato. Qualche chance per la Juventus nel corso della partita, ma mai grande intensità per andare alla ricerca del vantaggio. Ci provano Alex Sandro e Dybala nel primo tempo, dunque Douglas Costa e Mandzukic nella ripresa. Tutto vano, si ferma a 12 la striscia di vittorie consecutive dei bianconeri. Primo insuccesso in campionato nel 2018 per gli uomini di Allegri (che continuano però a non subire gol). Quarto risultato utile consecutivo invece per la Spal.
Così in campo
La Juve alla caccia del +7 per mettere pressione al Napoli in classifica. Allegri sceglie il 4-2-3-1 come formazione per battere la Spal e allungare il vantaggio al primo posto. Rispetto al recupero contro l’Atalanta tre cambi per i bianconeri: dentro De Sciglio e Rugani in difesa, e Alex Sandro torna come ala d’attacco largo a sinistra ad agire alle spalle di Higuain. A completare il reparto di centrocampo Pjanic e Matuidi in mediana, con Dybala e Douglas Costa a rifinire. Nella Spal stringe i denti Grassi che c'è tra i titolari, con lui a centrocampo Lazzari, Schiattarella, Kurtic e Costa. In attacco coppia confermata Paloschi-Antenucci, in gol nell’ultimo match contro il Sassuolo.
Primo tempo: resiste la Spal
Finisce 0-0 un primo tempo con solo un paio di vere occasione da gol: quella capitata sui piedi di Alex Sandro dopo dieci minuti di partita e la punizione alta di Dybala all’ultimo minuto. Un pari che vale molto per la Spal, ben organizzata in campo e concentrata non solo sulla fase difensiva. Inizio sprint della squadra di Semplici, che spinge anche in avanti - sia nei primi minuti - quanto nel resto del primo tempo. Costa brucia la fascia sulla sinistra, e mette almeno un paio di palloni interessanti a centro area, tutti ben liberati dalla difesa bianconera, mai realmente in affanno. Zero occasioni per i padroni di casa, ma una - quella sì - per la Juventus. Al 10’ è Douglas Costa a inventare la giocata, dopo quella decisiva per l’1-0 di Higuain nel recupero contro l’Atalanta. Il brasiliano ex Bayern punta la porta e salta due uomini della Spal, per poi smarcare in area Alex Sandro, insolitamente decentrato sulla destra. Il recupero di Costa è da applausi, che chiude in corner in scivolata sul tiro a botta sicura del terzino ormai anche ala d’attacco. I restanti 35 minuti non regalano emozioni sotto porta, salvo un paio di tentativi dal limite dell’area di Dybala e Pjanic, terminati entrambi fuori, e la punizione finale del 10 dei bianconeri al 45’ che sfiora la traversa di Meret. All’intervallo è 0-0.
Ripresa: Juve bloccata
La ripresa non cambia di ritmo rispetto a quanto visto nei primi 45’: la Juve tiene il possesso, e inizia il secondo tempo certamente con più aggressività, ma senza riuscire a creare grossi pericoli in tutti i primi 30 minuti. Il primo squillo è al 49’ con Douglas Costa, che calcia dal limite dell’area trovando però i guantoni di Meret. La spinta dei bianconeri non è però costante, e la squadra di Allegri continua a fare molta fatica quando attacca contro la Spal schierata. Al 55’ nuovo pericolo bianconero, pur sempre senza parlare di clamorose palle gol, con lo sprint di Chiellini che avanza fino al limite dell’area per poi servire Dybala. Il piazzato dal limite dell’argentino è largo, seppur di poco. Al 64’ prima mossa di Allegri, che toglie Asamoah per Mandzukic, con Alex Sandro che torna terzino in difesa. La situazione però non migliora, e a dieci minuti dalla fine i bianconeri perdono anche Chiellini per infortunio (dentro Barzagli per lui). All’81’ ecco Mandzukic, il cui colpo di testa in tuffo sul secondo palo termina fuori. Nel finale dentro anche Bentancur, mentre Semplici si gioca il primo cambio all’82’. Dopo 5 minuti di recupero finisce il match: gioia Spal, delusione Allegri, che si dirige verso gli spogliatoi scuro in volto venti secondi prima del fischio finale.