Roma, Di Francesco: "La squadra è in crescita. Barcellona? Nessuna rassegnazione, serve entusiasmo"
Serie AL'analisi dell'allenatore giallorosso: "Oggi sono stato ripagato da chi ha trovato finora meno spazio, ho fatto delle scelte che mi hanno dato ragione. Dobbiamo sbagliare meno anche in vista dell'impegno europeo. Siamo felici di affrontare i più forti del mondo: giocare un quarto così non è da tutti"
La Roma di Eusebio Di Francesco supera il Crotone allo Scida e ristabilisce le distanze dall'Inter vittoriosa a Marassi alle 12:30. Di El Shaarawy e Nainggolan le reti che hanno consegnato ai giallorossi tre punti importanti per la rincorsa alla Champions League, Florenzi e compagni si trovano ora a quota 59 dopo 29 gare giocate. Dopo il fischio finale, ai microfoni di Sky Sport, l'allenatore giallorosso Di Francesco ha parlato così del momento del suo gruppo e delle aspettative in vista delle prossime partite - in Italia e in Europa: "Oggi siamo stati bravi ad aspettare il momento giusto nel primo tempo perché il Crotone si chiudeva basso e per la nostra qualità non riusciva a sfondare. L'unico modo per entrare era creare delle situazioni di superiorità numerica sugli esterni e poi andarle a chiudere. In queste situazioni siamo stati molto pericolosi, nel secondo tempo poi ci abbiamo provato anche con le ripartenze. Abbiamo rischiato qualcosa per superficialità su un campo dove la palla camminava poco perché era poco bagnato e non aiutava il nostro palleggio; dobbiamo essere ancora più bravi e meno superficiali in certe situazioni in cui abbiamo concesso al Crotone qualcosa sui nostri errori di sviluppo dal basso. El Shaarawy? Ho parlato con lui stamattina ed ero convinto che avrebbe fatto molto bene, si sta allenando nel modo giusto con grande continuità nnostante abbia avuto meno spazio. Sono convinto che sarà importante per noi".
"Ripagato da chi ha finora trovato meno continuità"
"In campionato nelle ultime sette gare abbiamo fatto sei vittorie, la squadra è in crescita dal punto di vista della prestazione. Dobbiamo migliorare ancora per riuscire ad affrontare poi al meglio gare importanti come quella con il Barcellona. Servirà sbagliare molto meno rispetto a quanto fatto oggi. Oggi ho preferito mettere in campo giocatori che avessero più desiderio di fare bene e trovare continuità lasciando fuori chi poteva essere più scarico mentalmente. Sono stato ripagato dai ragazzi". E poi, sul sorteggio che metterà i giallorossi contro i blaugrana: "Giocare una gara così è bello, è fondamentale in questo caso affrontarla con desiderio anche di divertirsi. La prepareremo al meglio sapendo anche che di fronte c'è la squadra più forte con il giocatore più forte del mondo. Siamo contenti, la fortuna di poter giocare un quarto di finale non è per tutti al di là dell'avversario. Dobbiamo giocare con entusiasmo, altrimenti si passa subito alla rassegnazione e questo non mi piace", ha concluso l'allenatore della Roma.