Crotone-Roma, Zenga: "E' mancata cattiveria"

Serie A
Zenga, Crotone

L'allenatore della formazione calabrese commenta così la sconfitta contro la Roma allo Scida: "E' mancata cattiveria sotto porta, quando non si finalizzano certe situazioni poi tutto diventa più difficile specialmente contro queste grandi squadre"

CLICCA QUI PER LA CRONACA DI CROTONE-ROMA

SERIE A, CLASSIFICA E RISULTATI

"È mancata cattiveria. Negli spogliatoi ho fatto i complimenti alla squadra perchè ha giocato bene, abbiamo sofferto poco contro una grande squadra e abbiamo concesso poco. Ma quando certe situazioni non vengono finalizzate in allenamento con cattiveria e attenzione poi è difficile riuscire a farlo in partita. Poi contro queste grandi squadre è così, con la loro qualità ti fanno due gol e ti mandano a casa. Grande prova di Alisson? Lui è un portiere che emoziona e quando un portiere emoziona vuol dire che è forte. Se il portiere diventa il migliore in campo, vuol dire che hai un fuoriclasse in un posto importante nello scacchiere della tua squadra", è questa l'analisi di Walter Zenga dopo la sconfitta per 2-0 allo Scida contro la Roma. L'allenatore del Crotone ha poi aggiunto: "Ci attende un calendario complicato? Non ho questo tipo di preoccupazione, altrimenti non farei l'allenatore. Dobbiamo recuperare una partita rispetto agli altri, poi potremo fare una valutazione differente. Siamo a meno uno, ma la squadra ha sempre giocato e creato, questo ci consente di guardare al futuro con attenzione, provando a migliorare nella fase realizzativa".

"Continueremo sempre a giocare a viso aperto"

"Il discorso è sempre lo stesso, se ti difendi ad oltranza, può essere che una partita finisce 0-0. Ma in Serie A c'è grandissima qualità e va affrontata con altrettanta qualità e non con la fisicità a mio modo di vedere. Il Crotone ha sempre giocato a viso aperto, ha sempre fatto la partita, ha sempre cercato di giocare. Questa è la nostra strada e continueremo fino alla fine", ha aggiunto Zenga. "Le due gare perse con Benevento e Spal? Ci sono delle situazioni che non dipendono dalla tua volontà, abbiamo subito un gol con il Cagliari al 94' e in un'altra partita un gol sbagliato da un altro giocatore sempre al 94'. Noi dobbiamo guardare a noi stessi e lavorare per fare più punti possibili", ha concluso l'allenatore del Crotone.