Icardi ne fa 4 alla Samp e l’Inter vince 5-0. È la seconda volta che l’argentino cala un poker in Serie A. Il 29° nella storia del campionato italiano: Van Basten, Baggio, Vieri e tanti altri. Ma anche in Europa il ritmo è stato lo stesso: poker di Salah al Watford e poker di Ronaldo al Girona: tutti i numeri da record del weekend
I CENTO GOL DI ICARDI IN SERIE A
Alla fine dei conti il campo è verde come il tavolo. È stato un weekend di calcio, ma in tre sembra abbiano preferito il gioco del poker. Tali Momo Salah, Mauro Icardi e Cristiano Ronaldo, rigorosamente in ordine di exploit. Tre giocatori, dodici gol in totale, tutti equamente divisi. L’egiziano del Liverpool stende 5-0 il Watford. Icardi fa altrettanto con la Samp. E CR7 partecipa alla festa del gol contro il Girona finita 6-3. E quanti record insieme ai loro poker personali. Quattro gol per tutti, gli unici a muovere (fatta eccezione per un gol di Messi) la classifica della Scarpa d’Oro in tutte le prime dieci posizioni. Niente gol per i vari Cavani, Immobile, Lewandowski, Kane o Suarez (gli ultimi due out entrambi dal turno di campionato). Ed ecco allora che è proprio Salah a prendersi la testa della classifica a quota 56, con tre reti di vantaggio su Leo Messi. Tre come i gol che l’argentino del Barcellona ha invece di vantaggio su CR7 nella classifica marcatori della Liga: la corsa al Pichchi è apertissima, e l’eterna sfida tra i due rivali continua. E poi c’è Icardi, che torna a figurare nel club del poker tutto italiano, quello dei giocatori capaci di segnare ben quattro reti in una singola partita di Serie A. Un’iscrizione che l’argentino aveva già fatto: 27 gennaio 2013, nel suo passato a Genova, in un Sampdoria-Pescara vinto 6-0. E che lo trasforma nel terzo giocatore “da poker” in due occasioni, insieme ad Alberto Gilardino - quattro gol all’Empoli nel 2004 e altrettanti al Livorno l’anno dopo, quando vestiva la maglia del Parma - e con Roberto Boninsegna: poker nel 1973 e nel 1974 rispettivamente a Foggia e Cagliari.
Le grandi firme in Italia
Ripartendo proprio da Icardi, sono in totale 29 i poker messi a segno da un calciatore in una partita del massimo campionato italiano. Il primo fu quello di Kurt Hamrin nella Fiorentina: 289 presenze e 151 gol in viola per lui. Quattro dei quali in un solo colpo, nel 1962 contro il Genoa. Dopo di lui ne sono passati tanti di goleador ad aver fatto letteralmente ammattire le squadre avversarie. L’Inter comanda in questa speciale classifica, dopo aver goduto in ben sei occasioni diverse di un poker dei suoi talenti: oltre all’exploit più recente di Icardi, e a quello doppio di Boninsegna, in elenco anche Altobelli (nel 1984 contro il Catania), Vieri (in un Inter-Parma del 2002) e Milito, che ne fece quattro al Palermo nel 2012. Segue il Milan a quota cinque, altri nomi altisonanti: Sormani, Rivera, Prati, Van Basten e Savicevic.
Quel Parma-Livorno e l’intruso
Icardi nella storia insomma, perché un attaccante come lui, e con i suoi numeri, non può che spezzare tanti record. Per l’argentino in totale sono 5 le doppiette in carriera, 4 le triplette e i 2 poker già elencati. Tanti i grandi nomi che accompagnano quindi ora il capitano dell’Inter nel club della quaterna, passando anche da gente come Roberto Baggio ai tempi della Juventus, Di Vaio al Parma e Montella in uno storico derby dipinto di giallorosso (e vinto 5-1) dove fece impazzire Alessandro Nesta. Oppure Cristiano Lucarelli, che il suo personale poker lo calò sul tavolo lo stesso giorno di Alberto Gilardino, in quel Parma-Livorno finito 6-4 del primo maggio 2005. La festa del gol più esclusiva di sempre in Serie A: otto reti da due soli attaccanti. Già, attaccanti… anche questo è un altro dato interessante: 25 dei 26 bomber da poker sono infatti centravanti di mestiere, nati per fare gol insomma. Tutti, però, tranne Marco Parolo, l’intruso del club: che ne fece quattro al Pescara nel 2017.
Ritmo europeo
Non solo Icardi quindi, anche Salah prima di lui nel sabato di Premier, e Ronaldo nella domenica di Liga hanno messo a segno quattro gol personali, che valgono per altrettanti record. L’egiziano ha eguagliato, e sorpassato in un sol colpo, il primato di Fernando Torres, che fino a poco tempo prima era il goleador più prolifico della storia del club alla stagione d’esordio. Mentre il record massimo di gol di un calciatore africano in Premier di Drogba (29 reti), è distante solo di un centro. 28 sono infatti i gol in Premier per Momo, 36 in stagione contando tutte le competizioni: al secondo posto assoluto alle spalle del solo Cristiano Ronaldo, che di gol totali ne ha fatti 37. Meglio (entrambi) anche di Messi e Kane appaiati a 35, Immobile a 34, Cavani a 33, Lewandowski a 32 e Aguero a 30. Contro il Girona per il portoghese di Madrid è stato anche il settimo poker in carriera, a quota 50 contando anche le triplette. Più indietro in classifica invece Icardi, che in tutta la stagione è fermo ai soli 22 della Serie A, senza reti in Coppa Italia e senza coppe europee da disputare. Il ritmo, invece, quello è decisamente europeo: perché tra i grandi del weekend c’è stato anche il capitano dell'Inter, in tre seduti intorno al tavolo del gol più esclusivo di tutti, quello del club del poker.