Dopo la messa in azione a secco con tre raggruppamenti distinti e l’utilizzo di piccoli attrezzi come ostacoli, sagome e cerchi, il programma è virato in direzione di esercitazioni per allenare il possesso palla con una partitella finale
La sconfitta di Napoli non ha lasciato malumori, anzi: probabilmente ha dato una maggiore consapevolezza al Genoa, che ha ribadito le sue grandi doti difensive, riuscendo a tenere sulle spine la seconda in classifica fino a venti minuti dalla fine della gara. La squadra di Davide Ballardini ha ripreso in giornata gli allenamenti, senza otto nazionali (Galabinov, Hiljemark, Laxalt, Omeonga U.21, Pandev, Pedro Pereira U.20, Perin, Zukanovic) e con i giovani della Primavera Gibilterra, Palmese, Pedersen, Ruben Costa e Ruggero, attesi dagli ottavi alla Viareggio Cup contro lo Spezia. Dopo una giornata di riposo, i giocatori si sono rimessi sotto per riprendere l’attività, che si annuncia particolarmente intensa nei prossimi giorni, complici le doppie sedute messe in preventivo mercoledì e giovedì. Ottime notizie per Armando Izzo che ha svolto con i compagni la prima parte della seduta ed è avviato a un graduale rientro in gruppo.
L’allenamento di oggi
Dopo la messa in azione a secco con tre raggruppamenti distinti e l’utilizzo di piccoli attrezzi come ostacoli, sagome e cerchi, il programma è virato in direzione di esercitazioni per allenare il possesso palla con una partitella finale. In conclusione differenziazioni di carichi tra gli elementi scesi in campo contro il Napoli o meno. La preparazione proseguirà a porte chiuse.