Parla la moglie e agente di Mauro Icardi: "I 100 gol? Ci teneva per la storia e perchè è il primo tifoso dell'Inter. Crede nel progetto Suning, ora tutti vogliamo la qualificazione in Champions League. Rinnovo? Siamo tranquilli, ma ogni giorno che passa Mauro vale sempre di più. Mondiali? Dice sempre che deve andarci chi lo merita"
Si attendeva il 100° gol in Serie A, Mauro Icardi contro la Sampdoria ha addirittura esagerato passando in un colpo solo da 99 a 103. Ben quattro gol alla sua ex squadra, in quello stadio dove ha avuto inizio la sua avventura italiana. Prima del trasferimento all'Inter, squadra di cui ora è simbolo e capitano. Di questo ne ha parlato Wanda Nara, sua moglie e agente: "Mauro è qualità e quantità, in campo e fuori – ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport - Come vuole esserci sempre in area di rigore, così è presente nella vita di tutti i giorni. Di solito mi scrive prima della partita, poi spegne il cellulare. Domenica mattina gli ho solo chiesto se aveva portato con sé le scarpe celebrative dei 100 gol. Mi ha risposto: "Speriamo di poterle indossare finalmente". E così è stato nel secondo tempo… è stato un pomeriggio perfetto. Ci teneva a segnare il centesimo, perché la storia non si cancella. E ci teneva anche per i tifosi. Lui è il primo a tifare Inter, quindi sa bene cosa significhi. Ed è uno dei migliori centravanti al mondo, lo dicono i numeri".
"Rinnovo? Ogni giorno che passa, Mauro vale sempre di più"
Il presente dice che Mauro Icardi ha superato quota 100 gol in Serie A e ora punta a riportare l'Inter in Champions League. Ma il futuro dell'argentino sarà ancora in nerazzurro? "Non posso prevedere il futuro, ma posso dire che il progetto della famiglia Zhang ci piace – prosegue Wanda - Hanno voglia di crescere e di far tornare l’Inter tra i grandi club. In questi anni siamo rimasti pure senza Champions League, per il futuro preferisco non esprimermi perchè sono scaramantica ma è chiaro che tutti vorremmo la qualificazione. Rinnovo? Mauro fa rumore in campo, dove deve fare rumore. Siamo tutti molto rilassati al riguardo. Noi siamo fiduciosi sul rinnovo e quando incrocio il direttore sportivo allo stadio ridiamo e scherziamo. Gli faccio a volte la battuta: ogni giorno che passa, vale sempre di più. Ma c’è serenità nell’aria, nessuna tensione. Quando si rinnova, lo si fa per migliorare la situazione in essere. Ma non abbiamo ancora pensato alle condizioni e alle cifre. Tante richieste di sponsorizzazioni? Sono più i no che i sì, nel senso che ormai guardiamo alla qualità e non alla quantità. Per fare un esempio, ogni mese riceviamo 4-5 proposte di marche di abbigliamento che vorrebbero Mauro come testimonial. Sui social il discorso è simile. Cerchiamo di filtrare la pubblicazione delle fotografie. La gente può pensarla diversamente, ma siamo una famiglia con abitudini normali, tipiche di una famiglia classica".
"Mondiali? Lui dice che deve andarci chi lo merita"
In campo c'è Icardi, centravanti letale e capitano dell'Inter. Nella vita, invece, c'è Mauro: "Papà molto presente – aggiunge Wanda - Vuole sempre organizzare qualcosa con i bimbi. Con le femmine è un amore infinito. Quando ritorna a casa è una festa unica, ma il vero problema è quando parte con la squadra. Francesca lo cerca sempre, vorrebbe telefonargli a ogni ora. Gioca con i maschi e appena può segue le partite di Valentino che ha iniziato a giocare con l’Accademia Inter. Attaccante anche lui, ma i consigli che gli diamo sono quelli sul divertimento e il rispetto per l’avversario. Il rapporto con Spalletti? Un rapporto sano, un rapporto sincero come deve essere tra il capitano e l’allenatore della squadra. Mauro ama molto ascoltare e imparare dalle persone più esperte di lui. E in questo Spalletti lo sta aiutando a crescere". Dalla famiglia con Wanda e a quella nerazzurra alla famiglia della nazionale argentina, della quale Icardi spera di fare parte la prossima estate per i Mondiali in Russia: "Lo dice spesso Mauro, quando parliamo tra di noi, che il Mondiale lo deve fare chi se lo merita. L’Argentina ha una serie di attaccanti fortissimi e quindi per essere convocati dal c.t. Sampaoli bisognerà stare bene e segnare con regolarità. Mai il c.t. ha fatto le convocazioni in base ai gossip però, è sempre stato attento ai risultati del campo". E, a proposito di Argentina, a giugno in nerazzurro dovrebbe arrivare Lautaro Martinez: "Mauro è pronto a dargli il benvenuto ad Appiano come ha sempre fatto in questi anni con tutti i nuovi giocatori dell’Inter".