L’allenatore in conferenza stampa: "Contro il Napoli potevamo anche portare a casa qualcosa in più. Col Chievo dovremo dare continuità e coniugare un risultato positivo. Noi abbiamo sempre creato i presupposti per poter fare gol, spesso abbiamo raccolto meno di quanto meritato"
Reduce dal pareggio contro il Napoli, il Sassuolo di Giuseppe Iachini non vuole fermarsi ma intende proseguire la sua corsa verso la salvezza. Ne recupero della 27^ giornata, la squadra neroverdi se la vedrà con il Chievo in uno scontro diretto che mette in palio punti pesantissimi. Alla vigilia del match, lo stesso allenatore si è presentato in conferenza stampa per anticipare i temi della partita e fare anche il punto sul momento del suo gruppo. Queste le sue dichiarazioni: "Ci siamo imposti di guardare a tutte le partite come importanti per portare a casa punti. Contro il Napoli potevamo anche portare a casa qualcosa in più. Col Chievo dovremo dare continuità e coniugare un risultato positivo. Noi abbiamo sempre creato i presupposti per poter fare gol, c'è mancato di concretizzare, è questo che dobbiamo cercare di fare nel finale di campionato per portare a casa punti, avendo lo stesso atteggiamento in casa e fuori casa. Spesso abbiamo raccolto meno di quanto meritato ma per gli episodi, non per la volontà".
E ancora, sull’avversario e non solo: "Il Chievo è una squadra che gioca insieme e con lo stesso allenatore da anni, sanno a memoria lo spartito e questo la rende ostica da affrontare - ha continuato Iachini - parliamo di una squadra che può vincere contro chiunque, ci vorrà grande attenzione, applicazione e organizzazione. Noi prepariamo tutte le partite alla stessa maniera, avrei voluto vincerne anche altre, ma sul piano delle prestazioni e delle intensità direi che la squadra ha sempre fatto la sua partita. Porteremo avanti il nostro atteggiamento, poi in base alla condizione dei ragazzi, vedremo come scendere in campo: col Napoli abbiamo speso molto e vedremo se cambiare qualcosa. Quando ci sono due partite ravvicinate, conta come recuperi. Non esiste il non rischiare di perdere per me, dobbiamo avere lo stesso atteggiamento, in casa e fuori casa. Non esiste nessun caso Magnanelli: ha semplicemente tirato la carretta fin qui e mi pareva giusto farlo rifiatare. Abbiamo diverse partite ravvicinate in cui ci sarà bisogno di tutti. Nello stesso tempo ho visto crescere bene Sensi e questo mi dà la tranquillità per poter far rifiatare ora l'uno ora l’altro".