L'allenatore della formazione calabrese presenta la gara con il Torino: "Affronteremo un avversario che ha tanta qualità. I primi 10 minuti dalla gara di Firenze? Sono intervenuto nello spogliatoio per evitare si ripetano, voglio un atteggiamento diverso"
"Speriamo di aver capito dove abbiamo sbagliato a Firenze: dovremo riuscire a iniziare la partita con un atteggiamento differente", messaggio chiaro quello lanciato da Walter Zenga al gruppo rossoblù alla vigilia della sfida con il Crotone. In conferenza stampa prima dalla partenza per Torino, l'allenatore del Crotone ha presentato così la sfida contro la formazione allenata da Walter Mazzarri: "Sono i principi di gioco che mi interessano, non i numeri o i moduli. Squalificati? Avevamo già pensato a un po' di turnover, che a questo punto visti i tanti impegni diventa obbligatorio quasi. Oltre al Torino, ci saranno poi tante altre partite ravvicinate. In rosa siamo comunque un numero sufficiente per mettere in campo una formazione competitiva. E' l'atteggiamento che fa la differenza, lo ripeto sempre", ha ammesso Walter Zenga.
"Approccio contro la Fiorentina? Sono intervento nello spogliatoio"
Zenga che avvisa i suoi sulle qualità del Torino: "Affronteremo una squadra molto tecnica, con una grande organizzazione di gioco, che ha trovato una bellissima vittoria a Cagliari, e un Ljajic che mi è sempre piaciuto molto come giocatore e hanno qualità importanti". L'allenatore del Crotone ha poi aggiunto: "Noi dovremo fare quello che abbiamo fatto fino al fischio d'inizio della partita con la Fiorentina, perchè non mi ricordo a memoria mai di aver iniziato una partita così male, forse i primi 10 minuti del secondo tempo contro il Sassuolo nella mia prima panchina, poi mai più. E non me lo spiego. Ma proprio perchè questa cosa è successa, è meglio intervenire subito nello spogliatoio per evitare che torni ad accadere".
"Mai scendere in campo pensando di essere già battuti"
L'allenatore del Crotone ha poi aggiunto: "Partita della svolta può essere questa, può essere la prossima non lo so. L'importante è che non bisogna scendere in campo rassegnati e convinti di essere battuti in partenza. Dopo questa recupero avremo le stesse partite di tutti gli altri, con 8 giornate che restano da affrontare da qui alla fine del campionato. Noi siamo alla ricerca della prestazione straordinaria che c’è quasi stata con la Sampdoria e la settimana successiva contro la Roma", ha aggiunto Zenga. Pensiero finale su Tumminello: "A Firenze l'avevo mandato a scaldarsi, anche perchè se mai gioca, mai avrà i novanta minuti. Poi dopo che siamo rimasti in dieci ho fatto altre scelte, altrimenti avevo deciso di fargli fare qualche minuto", ha concluso l'allenatore del Crotone.