Sassuolo, Iachini: "Risultato giusto, fatta una piccola impresa"

Serie A
Giuseppe Iachini, Sassuolo (Getty)

L’allenatore neroverde: "Siamo partiti bene creando un paio di occasioni da gol, poi siamo rimasti in 10 e in 9. Il gol l’abbiamo subito senza rischiare troppo, i miei ragazzi sono stati bravi ad interpretare la gara nella maniera migliore. Lo spirito deve essere questo"

Nella gara tra Chievo e Sassuolo erano in palio punti importanti per la salvezza, un gol di Giaccherini e uno di Cassata nei secondi finali hanno chiuso la gara sull’1-1. Non si ferma così la striscia positiva dei neroverdi di Giuseppe Iachini che erano reduci da una vittoria a Udine e dal pareggio in casa contro il Napoli. Giornata comunque complicata per la squadra emiliana che ha terminato il match in nove uomini dopo le espulsioni di Adjampong e di Magnanelli. Da valutare - in vista del prossimo match in programma contro il Milan, domenica sera - anche le condizioni dei calciatori usciti dal campo malconci come Berardi e Goldaniga. Di questo e non soltanto ha parlato dopo il fischio finale l’allenatore del Sassuolo Iachini, che ha analizzato così il pareggio e la gara: "Il risultato è giusto, siamo partiti bene creando un paio di occasioni da gol, poi è arrivata l’espulsione di Adjapong e siamo rimasti in 10 contro 11 per tutta la partita, poi con il rosso a Magnanelli, in nove. Il gol l’abbiamo subito senza rischiare troppo, abbiamo cercato il pareggio e l’abbiamo trovato. I miei ragazzi sono stati bravi ad interpretare la gara nella maniera migliore. Lo spirito deve essere questo, perché è questo quello che dobbiamo fare".

"Adesso dobbiamo essere sereni, e pensare ad una partita alla volta. Oggi non abbiamo mai smesso di crederci, tenendo in campo due punte anche quando siamo rimasti in 10. Adesso contro il Milan dovremmo fare un’altra grandissima partita: servono diciotto animali per fare un'altra partita si trovano sempre, anche oggi le rotazioni hanno dimostrato che possiamo contare su tutto il gruppo. Mazzitelli e Sensi erano usciti coi crampi dalla partita col Napoli in cui abbiamo speso tantissimo. Oggi non bisognava rischiare coi cambi, ci sono stati due infortuni, sono riuscito a fare non l'infermiere ma l'allenatore e abbiamo gestito la gara anche in inferiorità numerica. Tutti devono dare il loro contributo. Oggi abbiamo affrontato una squadra forte, ben allenata, noi abbiamo creato occasioni senza rischiare nulla dietro, noi abbiamo cercato il pareggio, ci siamo andati vicino con Politano e Ragusa e non abbiamo mai mollato fino alla fine, con testa a cuore. Siamo riusciti a fare una piccola impresa, credendoci sempre, questi valori ci saranno molto utili nelle prossime partite".

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