L’allenatore: "Ci vorrà una partita perfetta per fare risultato positivo. Vorrei innanzitutto che la mia squadra facesse la sua partita, poi sappiamo che l'avversario ha qualità e organizzazione, serviranno attenzione ai dettagli e ricerca del gol, non possiamo pensare di puntare allo 0-0"
Dopo il pareggio ottenuto contro il Chievo e quello contro il Napoli una settimana fa, il Sassuolo si prepara a tornare in campo. Appuntamento a San Siro per affrontare il Milan. I neroverdi proveranno a cercare altri punti che per continuare ad allontanarsi dalle zone calde della classifica, come detto dall’allenatore in conferenza stampa per provare a mettere in difficoltà la squadra di Gattuso servirà il giusto atteggiamento. Queste le dichiarazioni di Giuseppe Iachini alla vigilia: "Andiamo a giocare contro una squadra con molta qualità, che con Gattuso ha trovato organizzazione di gioco e mentalità. La società rossonera ha speso tanto e Rino ha portato il suo attaccamento alla maglia, le sue idee, la sua mentalità in un ambiente che conosceva bene, i giocatori hanno subito recepito il messaggio. Ci vorrà una partita perfetta per fare risultato positivo. Vorrei innanzitutto che la mia squadra facesse la sua partita, poi sappiamo che l'avversario ha qualità e organizzazione, serviranno attenzione ai dettagli e ricerca del gol, non possiamo pensare di andare a San Siro a fare lo 0-0 perché il Milan ha giocatori che possono sbloccare la partita in qualsiasi situazione".
Passando poi a parlare della squadra neroverde, Iachini aggiunge: "Noi ci proviamo sempre, lo spirito, la mentalità deve essere sempre quella, in casa e fuori e a prescindere da chi va in campo, dobbiamo andarci a giocare la partita al meglio contro tutti. Il pareggio contro il Chievo? Con il tempo ogni squadra diventa figlia del suo allenatore, in quella partita si è evidenziato di più perché siamo rimasti in nove, è venuto fuori il cuore, ma sono emersi dei valori che la squadra aveva messo in campo diverse volte senza essere premiata dagli episodi. Qualche settimana fa abbiamo iniziato un mini-torneo di 11 partite, prendendone una per volta, dando spazio a tutti. Ci possono essere ragazzi che hanno giocato qualche gara in più, che hanno tirato la carretta e quindi possono pagare qualcosa. Ci sono altri che invece posso avere un po’ più di freschezza e di volta in volta andrà valutato tutto questo perché gli impegni sono tanti".