Torino, Mazzarri: "Nessuna rivincita con l'Inter, non avevo bisogno di dimostrare niente"

Serie A

L'allenatore del Torino ha commentato la vittoria ottenuta contro l'Inter, un successo in casa che per i granata mancava addirittura dal 1994: "Quando vinci contro formazioni così forti, non puoi non essere contento"

Una vittoria che mancava da 24 anni, esattamente dal 1994. E’ un successo storico per il Torino, che torna a battere l’Inter a distanza di oltre due decenni, obbligando i nerazzurri a rimanere alle spalle della Roma, sconfitta a sua volta all’Olimpico dalla Fiorentina. Una partita sudata a conquistata con le unghie e con i denti dai granata, a cui basta l’acuto di Ljajic per prendersi i tre punti e continuare a cullare qualche piccola speranza europea. Felice e soddisfatto nel post gara Walter Mazzarri, giunto alla terza vittoria consecutiva: "Sono contento, vincere contro una grande squadra è sempre bello. Per come siamo stati in campo, ero curioso di vedere come ci saremmo comportati contro una formazione fortissima come l'Inter. Dovevo verificare alcune cose, oggi i ragazzi hanno fatto una grande gara e si son sacrificati tutti. Se giochiamo da squadra, abbiamo dimostrato che possiamo fare risultato con tutti. Questo è un cantiere in evoluzione, io devo capire cosa possono dare tutti i ragazzi della rosa. Avevo lasciato la difesa a 4, abbiamo fatto bene alcune partite e poi abbiamo perso il derby perdendo al tempo stesso alcune certezze. Le sconfitte che sono arrivate dopo non è che erano tutte meritate, c'era da riconquistare più fiducia e adesso lo abbiamo fatto. Rivincita sull'Inter? No, credo che i fatti si commentino da soli. Nella mia carriera ho fatto vedere cosa posso dare, non ho bisogno di dimostrare niente. Oggi era importante per il Torino, il resto non mi interessa". 

Sirigu: "Vittoria meritata"

Al termine della partita ha parlato anche Salvatore Sirigu, uno dei migliori in campo per il Torino: "Per come abbiamo giocato e per quanto abbiamo dato abbiamo meritato la vittoria. Se avesse l'Inter avesse vinto o pareggiato non avrebbe rubato niente, sono onesto. È stata una bella partita, noi siamo stati bravi a sbloccarla, oggi non è andata bene a loro, ma non si può dire che il Torino non abbia meritato. Abbiamo attraversato un periodo molto brutto, forse abbiamo capito che non era più necessario guardare la classifica, e che era meglio concentrarsi sul lavoro quotidiano per crescere come squadra, per capire cosa vuole l'allenatore e cercare di farlo".