Dopo aver affrontato e perso contro Mazzarri, sabato sera la squadra di Spalletti si troverà di fronte un altro ex nella sfida contro l'Atalanta. Da quando è stato esonerato dai nerazzurri, Gasperini ha battuto l'Inter in tutti e quattro i confronti giocati in casa: 3 vittorie alla guida del Genoa e 1 sulla panchina dei bergamaschi
RISULTATI E CLASSIFICA DELLA SERIE A
"La rivincita degli ex", potrebbe essere il titolo di un film che all'Inter, però, sperano sia con un finale felice. Perché il precedente con Walter Mazzarri, altro ex avvelenato, è stato tutto fuorché soddisfacente. L'Inter arriva alla gara contro l'Atalanta, allenata da un altro ex, Gian Piero Gasperini, dopo la sconfitta con il Torino e il tentativo di agguantare il terzo posto fallito. Un passo indietro per la formazione di Spalletti che, nelle ultime settimane aveva ritrovato gioco e soprattutto risultati. Allo stadio Grande Torino, l'Inter incrociava per la prima volta Mazzarri dopo l'esonero (parentesi inglese per l'allenatore al Watford) e, dunque, l'ex allenatore si è preso una bella rivincita con tanto di "spiarietto" finale, diventato virale, nella stretta di mano con Spalletti.
Gasp, bestia nera dell'Inter quando gioca in casa
E sabato prossimo, alle 20.45, un altro scontro pericoloso per i nerazzurri. Quello con Gasperini e la sua Atalanta dei miracoli. L'allenatore dei bergamaschi, prima di arrivare a Milano, nel 2011, non aveva mai battuto i nerazzurri in campionato. Dopo l'esonero, il 21 settembre dello stesso anno (sconfitta casalinga per 3-1 con il Novara), Gasp ha ritrovato l'Inter in ben nove occasioni. La particolarità che accompagna questo confronto è nei numeri: a San Siro Gasperini ha sempre perso contro l'Inter, mentre in casa ha sempre vinto. E dove si giocherà la sfida con l'Atalanta? Guarda caso proprio a Bergamo. I tifosi atalantini, a questo punto, confidando non solo sulle capacità tecniche della propria squadra, ma anche un po' sulla cabala, sognano un nuovo colpaccio. L'Atalanta è ancora in corsa per un posto alla prossima Europa League mentre l'Inter deve guardarsi le spalle da un Milan che, seppur in fase di rallentamento, resta comunque un avversario pericoloso data l'indole del suo allenatore Gattuso.
Nel nome di Mondonico
L'altra curiosità che regala questo confronto è nel ricordo di un allenatore che da poco ci ha lasciato, ovvero Emiliano Mondonico. Torino e Atalanta, ultima e prossima avversaria dell'Inter, sono due ex squadre di Mondonico, in ogni caso le due maggiormente legate al tecnico recentemente scomparso, che vinse la sua ultima partita in serie A proprio a San Siro contro l'Inter alla guida del Novara. Era il 12 febbraio 2012 e in quell'occasione il match winner del confronto terminato 1-0 fu Caracciolo.