L'allenatore del Crotone dopo la sconfitta contro il Genoa: "Nel primo tempo abbiamo sbagliato tanto, nel secondo ci siamo ripresi costruendo anche delle occasioni. La squadra è viva, ce la giocheremo fino all'ultimo secondo dell'ultima giornata. L'episodio del gol? C'era fallo di Galabinov"
Sconfitta pesante per il Crotone, battuto per 1-0 al Ferraris dal Genoa. Rossoblù sempre coinvolti nella lotta avvincente per la salvezza, terzultimo posto con ancora sei partite da giocare fino al termine della stagione. Questo il commento di Walter Zenga: "Nel primo tempo abbiamo sbagliato molti passaggi in uscita e le scelte quando avevamo la palla – ha dichiarato l'allenatore a Sky Sport - Ci siamo complicati la vita da soli. Nel secondo tempo abbiamo fatto quel che dovevamo fare, ci siamo sbloccati, ed abbiamo costruito anche occasioni importanti come la traversa di Ricci. Lotta salvezza? Il campionato non è chiuso, ce la giocheremo fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata. Le scelte sono dettate dal fatto che volevamo fare male al Genoa sulle fasce, per dare tante palle in area a Tumminello e Simy. I cambi li abbiamo fatti alla fine per recuperare, lì abbiamo rischiato qualcosa. Ma la squadra è viva e ce la giochiamo fino alla fine".
"Sul gol c'è un fallo di Galabinov su Faraoni"
Sull'episodio del gol, Zenga aggiunge: “Per me c'è un netto fallo di Galabinov, un contatto tra lui e Faraoni – prosegue l'allenatore del Crotone – Il fuorigioco non c'è, ma il fallo mi sembra netto. Peccato che il VAR non sia intervenuto, si sarebbe visto il contatto. Sul rigore non concesso, invece, non sarebbe potuto intervenire".