Fiorentina-Spal, Semplici: "Abbiamo messo in campo orgoglio e mentalità. Che emozione entrare al Franchi"

Serie A

La soddisfazione dell’allenatore biancazzurro ai microfoni di Sky Sport dopo il prezioso pareggio ottenuto sul campo della Fiorentina: "Un'ottima prova contro la squadra più in forma del campionato. Ora aspettiamo i risultati delle altre. Ma non guarderò le partite, patisco troppo..."

SERIE A: CLASSIFICA E RISULTATI LIVE

TANTE OCCASIONI, ZERO GOL: FIORENTINA-SPAL E' 0-0

Un risultato di prestigio, un punto importantissimo ottenuto sul campo di una delle squadre più in forma del campionato. La Spal frena la corsa della Fiorentina ed aggiunge ancora un tassello alle proprie speranze di salvezza. Un altro risultato utile consecutivo per la squadra di Leonardo Semplici, che grazie al quinto pareggio di fila arrivato al Franchi contro gli uomini di Stefano Pioli ha staccato di un punto il Crotone al terzultimo posto. Soddisfatto l’allenatore della Spal, che nel postpartita è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "Ora aspettiamo i risultati delle altre squadre... Ma preferisco riguardare la nostra partita che guardare le altre, altrimenti patisco troppo. Affrontavamo la squadra più in forma del momento, ma anche noi venivamo da un momento positivo: faccio i complimenti alla mia squadra, per l'orgoglio e la mentalità che abbiamo messo in campo".

"Che emozione entrare al Franchi"

Semplici prosegue poi l'analisi della partita, godendosi anche i suoi giovani talenti: "Una gara ottima, contro una buona Fiorentina. Lazzari? Un ragazzo che migliora di anno in anno, viene dai dilettanti ma continua a migliorare sotto tanti aspetti: tra due anni credo che lo vedremo in una grande squadra. E anche Meret, ritengo che per me sarà un portiere da Nazionale". Infine, inevitabile il riferimento ad una partita speciale per lui dal punto di vita emotivo: "Emozione ne ho provata tanta entrando allo stadio, poi la giornata si è conclusa nel migliore dei modi. Ho vissuto bene questa giornata, sono amico di questi colori e sarò sempre grato ai Della Valle: mi hanno dato l'opportunità di crescere ed entrare nel calcio che conta".