Juventus-Sampdoria, Giampaolo: "Douglas Costa è imprendibile. Europa? Ci crediamo"
Serie ANiente da fare per la Sampdoria all'Allianz Stadium, gli uomini di Giampolo si arrendono alla Juventus che allunga così a più sei in classifica sul Napoli
Dopo due risultati positivi consecutivi, la Sampdoria si ferma al cospetto della Juventus. I bianconeri dominano all'Allianz Stadium battendo gli avversari con un netto 3-0, frutto delle reti di Mandzukic, Howedes e Khedira. Tre punti che valgono tantissimo per gli uomini di Allegri che, complice il pari del Napoli a San Siro contro il Milan, vedono salire a sei punti il distacco in classifica. Resta invece al nono posto la Sampdoria, staccata dall'Atalanta in seguito allo 0-0 ottenuto all'Atleti Azzurri d'Italia con l'Inter. Amareggiato nel post gara Giampaolo, consapevole comunque della forza della Juventus: "E' un peccato per come è andata la gara perché la squadra aveva fatto una buona gara dal punto di vista dei contenuti. Sul primo gol forse c’era una irregolarità, l'arbitro avrebbe potuto fischiare un fallo ma al di là di questo la Juve poi avrebbe vinto. Douglas Costa è un giocatore quasi imprendibile, ricordo che ci mise in difficoltà anche all’andata nei quindici minuti che rimase in campo. Peccato perché avremmo dovuto rimanere in equilibrio per più tempo. Volevamo tenere la partita aperta, abbiamo avuto due occasioni e quelle poche che la Juve ti concede devi sfruttarle, altrimenti poi si fa dura".
Obiettivo Europa
Marco Giampolo poi si sofferma sugli obiettivi della Sampdoria, sottolineando come l'Europa resti l'obiettivo di questa stagione: "Noi siamo venuti qui con la migliore formazione, ma è quella di mercoledì la partita che dobbiamo vincere. Obiettivo Europa Legue sfumato? Nemmeno per sogno, sei partite sono tante- E' chiaro che bisogna vincere le nostre partite a partire da mercoledì sera, poi in caso penseremo alle nostre concorrenti. Nel prossimo week-end avremo la Lazio, ci sono ancora molti scontri diretti, dunque non è deciso nulla. Finché ci sarà un’opportunità continueremo a lottare. Ci dobbiamo stare. Guardiola? Ho sentito dire che sono andato a Barcellona a guardare gli allenamenti, ma ho imparato poco".