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Inter Cagliari 4-0, gol e highlights: i nerazzurri si riprendono il 3° posto

Serie A

I nerazzurri ritrovano Brozovic dopo la squalifica, i gol e il terzo posto. La prima rete su punizione di Cancelo al 3', la 25° in campionato di Icardi, e quelle di Brozovic e Perisic regalano a Spalletti il momentaneo sorpasso al 3° posto su Roma e Lazio. Infortunio muscolare per Gagliardini, costretto a lasciare il posto a Borja Valero nel primo tempo

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INTER-CAGLIARI 4-0

3' Cancelo, 49' Icardi, 60' Brozovic, 90' Perisic

TABELLINO:

Inter (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda (82' Ranocchia), D’Ambrosio; Gagliardini (37' Borja Valero), Brozovic; Karamoh (76' Candreva), Rafinha, Perisic; Icardi. All. Spalletti

Cagliari (3-5-2): Cragno; Andreolli, Romagna, Castan; Giannetti, Padoin (54' Lykogiannis), Cossu (73' Caligara), Ionita, Miangue; Sau (50' Faragò), Ceter. All. Lopez

Ammoniti: Giannetti (C), Brozovic (I)

Il primo gol in Italia di Cancelo, il 25° (record personale) di Mauro Icardi, il 4° in campionato di Marcelo Brozovic, il 10° di Perisic (doppia cifra per il secondo anno di fila). Dopo tre partite senza gol e senza vittorie, con un obiettivo da conquistare (la qualificazione alla Champions) sempre lì a un passo, l’Inter batte senza problemi il Cagliari per 4-0 e scavalca almeno per 24 ore al terzo posto Roma e Lazio. Nella serata del ritorno a San Siro, dopo due trasferte di fila, l'Inter ritrova l’abbraccio del suo pubblico, i gol che aveva smarrito, il gioco. Il Cagliari resta invece a 32 punti in classifica. E dovrà guardarsi anche alle spalle: la lotta salvezza sta regalando una battaglia senza esclusione di colpi tra diverse squadre (sette in otto punti). Partita senza storia, da tutti i punti di vista. Nella sera in cui Spalletti ritrova Marcelo Brozovic e il 4-2-3-1, che sembra dare molte più garanzie rispetto al 3-4-3 provato senza successo nell’ultima a Bergamo contro l’Atalanta. Tornano certezze e reti. Senza dimenticare l'ottima prova di sacrificio anche di Mauro Icardi. Troppe volte si è detto del suo sano "egoismo", della sua bravura in area di rigore, e della fatica nell'aiutare la manovra della squadra. Questa volta, l'argentino ha fatto alla perfezione anche quello: un dettaglio, non da poco, che farà migliorare un bagaglio tecnico già di altissimo livello. L’unica brutta notizia, da valutare, è l’infortunio per Gagliardini, costretto a uscire al 37’ per una distrazione muscolare ai flessori della coscia destra. Al suo posto Borja Valero. L’Inter si è ritrovata: ed è quello che i suoi tifosi volevano in questo turno infrasettimanale.

Le scelte dei due allenatori

Nella sera delle 400 presenze in Serie A di Handanovic, Spalletti cambia di nuovo sistema di gioco: dopo il 3-4-3 di Bergamo contro l’Atalanta si torna al 4-2-3-1. In difesa Cancelo e D’Ambrosio sulle fasce, Skriniar e Miranda in mezzo. A centrocampo Gagliardini e Brozovic. Davanti c’è la prima sorpresa: a destra c’è Karamoh, Candreva seppur recuperato parte dalla panchina. A sinistra Perisic, nel ruolo di trequartista c’è Rafinha, uno dei migliori nella sfida all’Atleti Azzurri d’Italia. Il Cagliari parte col 3-5-2 con alcune modifiche rispetto alla partita precedente: Cragno tra i pali. In difesa Andreolli, Romagna e Castan. A centrocampo con Giannetti a destra, a tutta fascia, Padoin, Cossu, Ionita e Miangue. Davanti Sau e Ceter, il giovanissimo attaccante colombiano che in Patria paragonano a Duvan Zapata.
 

Sblocca subito Cancelo, difesa nerazzurra impenetrabile

Per passare in vantaggio all'Inter, contro il Cagliari di Diego Lopez bastano poco più di due minuti: l’arbitro concede una punizione ai nerazzurri. Cancelo la batte, sul pallone si fiondano sia Gagliardini, sia Icardi ma non tocca nessuno: Cragno, disorientato, non trattiene. È l'1-0. Per il portoghese è il primo gol in Serie A, dopo 21 presenze. L’Inter, che ritrova in mezzo al campo il suo regista (Marcelo Brozovic) dopo la squalifica, gioca con gli automatismi che ha fatto vedere nelle ultime giornate, e costruisce diverse occasioni. Specie nella prima mezz’ora, la superiorità sembra netta. I nerazzurri costruiscono diverse chance: con Perisic al 9', Karamoh al 13', Gagliardini un minuto dopo. E ancora con Karamoh, Rafinha e Icardi tra il 21' e il 23'. Numeri che di per sè, descrivono perfettamente la prima mezz'ora. Poi Diego Lopez cambia tatticamente la sua squadra schierandola con un 4-4-2, e il Cagliari soffre ma molto meno rispetto all’avvio. Per descrivere i primi 45', però, c'è da dire che Handanovic ha concluso praticamente inoperoso: l'Inter non ha subito neanche un tiro in porta per l'intero primo tempo. Non accadeva da dicembre 2015.
 

Icardi, 25° gol. Poi gol epic di Brozovic e poker di Perisic

A inizio ripresa (al 49') assist ancora di un perfetto Rafinha e Icardi in area è la solita sentenza: 2-0, risultato messo praticamente al sicuro, e 25° gol per il capitano nerazzurro. In campionato, per lui, è un record da quando gioca in Italia. Al 60' è il centrocampista più importante delle ultime partite dell'Inter, Marcelo Brozovic a mettere al sicuro il risultato. Perisic trova Icardi, Andreolli anticipa il capitano nerazzurro: la palla arriva sui piedi di Brozovic che segna un grandissimo gol con un destro perfetto a effetto. Dopo aver sfiorato il quarto gol con Karamoh al 72’, e ancora con Icardi al 79’, fa discutere all’84’ un fallo di mano di Andreolli su tiro di Candreva chiama il Var a lavoro. Dopo alcuni minuti, e l’on field review, l’arbitro Pasqua decide di far riprendere dal calcio d’angolo. Nel finale ancora Perisic e Icardi vanno ancora vicini al poker. Al 90’ Ivan Perisic segna con un gran gol dalla distanza: dopo un silent check con il Var, che conferma, la partita finisce così. Inter-Cagliari 4-0. Per la qualificazione alla Champions e la salvezza, le due squadre saranno chiamate ancora a lottare. I nerazzurri lo faranno con la massima fiducia. La squadra di Diego Lopez ospiterà il Bologna nel lunchtime match della 34^ giornata: quella sarà una partita da non fallire.