Napoli, Sarri: "Obiettivo Champions raggiunto, ora divertiamoci. -4 dalla Juventus? Non ci penso"

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Maurizio Sarri, allenatore del Napoli (getty)

L'allenatore azzurro dopo il 4-2 all'Udinese: "Ci siamo complicati la partita, ma è stata una delle migliori della stagione". Domenica la Juventus: "Penso solo alla mia squadra, riposerò e da giovedì ci prepareremo al meglio. Milik titolare? Da capire come starà"

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Il Napoli è vivo e, a pochi giorni dallo scontro diretto di Torino, torna a -4 dalla Juventus. Contro l'Udinese - passata due volte in vantaggio e poi ribaltata per 4-2 - una nuova rimonta: 28º punto conquistato da situazione di svantaggio per la squadra di Maurizio Sarri, che, in virtù del pareggio bianconero a Crotone, può pensare di rimettere in discussione lo Scudetto domenica prossima allo Stadium: "L'obiettivo societario è stato raggiunto da una settimana, abbiamo raccolto una Champions a sei partite dalla fine. Da stasera siamo secondi matematicamente, adesso ci possiamo divertire - ha esordito Sarri - Quello che dovevamo fare l'abbiamo fatto, adesso vogliamo divertirci. Questo contro l'Udinese è stato uno dei Napoli migliori della stagione, con la sola pecca che abbiamo concesso. Ci siamo complicati la partita". Su Milik, di nuovo in gol e ora serio candidato per una maglia da titolare con la Juve: "Noi siamo una squadra su cui viaggiano più luoghi comuni di tutte le altre, quando abbiamo avuto Milik abbiamo cambiato modulo spesso. Bisogna capire in che condizioni il ragazzo potrà essere tra 3-4 giorni".

"Non penso al -4 dalla Juve. Sono malato di calcio, ma non di risultati"

Napoli inaspettatamente tornato a -4, anche se Sarri minimizza: "Se me lo aspettavo? Pensarci è da malati, non vado a letto ragionando su quanto sarò distante dalla Juve - ha continuato l'allenatore azzurro - Io penso alla mia squadra, questa è la partita in cui volevamo tornare a vincere e dare la sensazione di essere più brillanti negli ultimi metri. Io sono malato di calcio ma non di risultati: stasera posso andare a casa e riguardare la nostra partita tre volte per vedere quello che abbiamo sbagliato, ma non malato di antagonismo: è una passione diversa la mia". Tornando sull'obiettivo Champions raggiunto: "Se è un messaggio a De Laurentiis? Assolutamente no. È una constatazione: visto che il presidente ci ha fatto i premi per la Champions, vuol dire che voleva la Champions. Premio Scudetto? Per quanto mi riguarda no, per i giocatori non lo so sinceramente". La testa è già a Torino: "Io per stanotte mi volevo rilassare un attimo, vorrei cominciare a pensarci domattina. La nostra filosofia è quella, non abbiamo ne la struttura mentale ne quella fisica per fare partite attendiste: la nostra filosofia è quella di imporre il nostro gioco", ha concluso Sarri.