Lazio, Inzaghi: "Ultima salita, saranno cinque finali. Champions? Non un caso se siamo in corsa"

Serie A
Simone Inzaghi, allenatore della Lazio

L'allenatore biancoceleste alla vigilia di Lazio-Samp: "Speriamo in uno stadio pieno, abbiamo davanti tutte finali per arrivare alla Champions League. Parolo e Lulic hanno qualche problema, ma sono convocati. Out solo Patric, possiamo sostituire Luis Alberto"

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Vietato sbagliare: la Lazio vuole continuare la sua marcia verso la Champions League. Dopo il pareggio nel derby e la vittoria in rimonta contro la Fiorentina, per i biancocelesti nuova sfida insidiosa: contro, nella 34^ giornata di Serie A, ci sarà la Sampdoria di Giampaolo. "La nostra è una squadra solida - ha detto Simone Inzaghi nella consueta conferenza stampa della vigilia - Mercoledì abbiamo fatto una grande prova, era complicata ma abbiamo vinto meritatamente: dobbiamo continuare così per le ultime cinque. Dovremo essere pronti con la Samp". Sulle parole di Pioli nel post Fiorentina-Lazio: "È un bravo tecnico, lo rispetto. Poi ognuno può esternare ciò che vuole: i fatti sono sotto gli occhi di tutti. Non mi interessano ora le polemiche: penso solo a domani. La squadra ha dato cuore e anima per la maglia: mi auguro di vedere un Olimpico pieno". Parolo sta meglio: "Si è allenato stamattina, abbiamo qualche giocatore che negli ultimi giorni non si è allenato completamente. Parolo e Lulic hanno qualche problemino, vogliono sempre esserci: domani farò le mie valutazioni, sono tutti convocati, a parte Patric e i due squalificati (Murgia e Luis Alberto, ndr)".

"Strakosha a disposizione. In corsa per la Champions non per caso"

Lazio in striscia positiva da ormai un mese e mezzo in campionato: "Dobbiamo limitare gli avversari e fare attenzione alla fase difensiva, questo è quanto - ha continuato Inzaghi - Facciamo tanti gol, ne subiamo qualcuno di troppo, ma ci stiamo lavorando. Strakosha? Thomas è nei convocati, a disposizone. Per la volata sono cinque finali. Qualcuno dice che l'ultima sarà decisiva, ma non mi sfiora la testa il pensiero". Sulla differenza con Inter e Roma: "Sono tre squadre che hanno fatto un ottimo cammino, dobbiamo continuare così. La mia squadra cerca sempre di fare la partita". Parlando poi di Milinkovic-Savic: "A Firenze ha fatto una grandissima gara, ha dovuto lavorare molto con Leiva, soprattutto nel secondo tempo. Sono i due che hanno corso di più vedendo i dati. Ha giocato le ultime partite alla grande, speriamo che ci aiuti con la Samp, magari anche con un gol". Sull'importanza della Champions: "L'ho detto - ha aggiunto - Siamo in corsa, dobbiamo rimanerci. Non rimani in ballo per così tanto tempo per caso. Forse all'inizio era un obiettivo insperato, ma abbiamo lavorato bene da subito. Ci mancano cinque partite, domani sarà la 51esima stagionale. Manca l'ultima salita, siamo con altri corridori, vediamo chi la spunterà".  

"Accetto le critiche. Luis Alberto out? Abbiamo tante alternative"

Tornando alla Sampdoria, qualcosa cambierà con l'assenza di Luis Alberto: "È vero che è squalificato, ma abbiamo Caicedo, Nani e Felipe Anderson che stanno bene - ha continuato l'allenatore biancoceleste - Sceglierò la formazione migliore. La mia evoluzione? Dopo un anno di lavoro insieme, abbiamo acquisito delle certezze. Ho giocatori giusti per questo modulo, non mi andava di cambiare per l'avversario. Poi a Firenze abbiamo difeso a 4 con tutti i giocatori offensivi, può succedere. Poi magari a Salisburgo prendi 4 gol dopo il cambio e l'occasione mancata da Luis Alberto. Se avesse segnato sarei stato il più bravo del mondo. Sono arrivate delle critiche, so che succede questo. Ma ora pensiamo alla Sampdoria, speriamo di tornare alla vittoria", ha concluso Inzaghi.