Milan-Benevento 0-1: Iemmello al 29', giallorossi ancora in corsa per la salvezza. GOL E HIGHLIGHTS
Serie AIl Milan battuto a San Siro dai giallorossi di De Zerbi: decide Iemmello al 29' e campani ancora in corsa per la salvezza. Nella ripresa traversa di Kessié, un Puggioni super e l'espulsione di Diabaté per una gomitata a Bonucci. La squadra di Gattuso ora rischia l'Europa
MILAN-BENEVENTO 0-1
29' Iemmello
In bilico tra la Serie A e la Serie B, il Benevento ha aspettato la 34^ giornata per compiere il suo storico capolavoro. La squadra di De Zerbi non si dà per sconfitta, resiste e dimostra di credere ancora nella salvezza grazie al clamoroso successo contro il Milan a San Siro. Una vittoria, la prima lontano da casa in questa stagione, decisa dalla rete di Iemmello al 29'. Strano il destino dei rossoneri contro i campani, visto che già all'andata si erano visti rimontare dal gol, anche quello un tantino clamoroso, del portiere Brignoli. Ma nella sconfitta del Milan, oltre alla tenacia dell'avversario, c'è molto di più: da un approccio sottotono alla partita, alla cronica difficoltà nel rendersi concretamente pericoloso. Poi, quando c'è riuscito, ha dovuto fare i conti con un Puggioni in stato di grazia. E ora l'Europa è a rischio.
Scelte tattiche
Gattuso cambia modulo e punta sul 4-4-2 con Zapata al centro della difesa al fianco di Bonucci; esterno destro di centrocampo Borini, mentre in attacco il duo composto da Cutrone e André Silva. Suso in panchina; De Zerbi invece, passa al 4-3-3 e non schiera dal primo minuto in attacco Diabaté, protagonista nelle ultime giornate.
Subito Milan, ma che rischio Gigio!
Partenza molto veloce. I rossoneri attaccano con insistenza e al 2' chiedono un rigore: Borini cerca Cutrone e quest'ultimo va a terra in area dopo un contrasto con Djimsiti: per Mariani è tutto regolare. La reazione degli ospiti un paio di minuti dopo, con Iemmello in pressing su Zapata e il difensore rossonero bravo a tirarsi fuori in dribbling da una situazione piuttosto complicata. Ancora Milan e ancora Borini al 5': crossa in mezzo per Cutrone, anticipato da Puggioni in uscita; Andrè Silva cerca la ribattuta ma non trova l'impatto con il pallone da ottima posizione e Tosca recupera. Benevento compatto, che palleggia bene e con tanta densità a centrocampo, mentre il Milan attacca ma spesso va in affanno. Come al 16', quando Rodriguez scarica all'indietro per Donnarumma che prima si fa sfuggire il pallone e poi va a toglierlo dalla linea di porta.
Iemmello-gol, Cutrone quasi
Il ritmo del Milan cala leggermente dopo il 25', ma quel poco basta per permettere al Benevento di sbloccare. Ci pensa Iemmello che, imbeccato da Viola e sul filo del fuorigioco, al 28' supera Donnarumma infilando il pallone sotto le gambe del portiere rossonero. Dopo il controllo al Var, il gol viene convalidato. Ma qualche dubbio resta, anche grazie all'immagine sottostante. La reazione dei padroni di casa arriva una decina di minuti dopo, con un lancio in area giallorossa che Cutrone controlla alla grande per poi colpire con l'esterno sinistro che sfiora l'incrocio dei pali. C'è poi una chance anche per Biglia, ma la sua conclusione viene murata dalla difesa. E' l'ultimo episodio del primo tempo.
Iemmello non teme San Siro
Due anni fa, Pietro Iemmello si avviava ai playoff di Lega Pro con la maglia del Foggia. Un anno dopo, invece, ha giocato con il Sassuolo la prima da titolare a San Siro ed ha affondato l'Inter con una doppietta. Era il 14 maggio 2017. Il 26enne attaccante calabrese ha confermato contro il Milan di trovarsi a suo agio a San Siro: quello contro i rossoneri è stato il suo 2° gol stagionale.
Cambi, pali e... Puggoni
Suso al 49' prende il posto di Borini per rinvigorire una manovra a singhiozzo dei rossoneri . Ma è ancora il Benevento a rendersi pericoloso con Cataldi che, servito da Brignola, tira col mancino a giro e sfiora il raddoppio. Va vicino al gol anche Kessié, quando al limite dell'area libera il destro e, complice la deviazione di Djimsiti, colpisce la traversa. Grossa occasione a parte, l'atteggiamento del Milan continua a lasciare perplesso Gattuso. E allora Ringhio sostituisce André Silva con Kalinic, mentre nel Benevento spazio a Diabatè al posto di Iemmello e Venuti per Brignola. Il Milan alza i giri, ma i giallorossi se ripartono diventano insidiosi: Puggioni si oppone in due tempi a un tiro di Bonaventura, poi Viola sfiora il palo alla destra di Donnarumma. Per i rossoneri le cose si complicano al 71', perché Biglia è costretto a lasciare improvvisamente il campo a Locatelli per una botta alla schiena. Come se non bastasse, sulla strada del Diavolo ci si mette anche uno straordinario Puggioni, che su un colpo di testa più che ravviciato di Cutrone ci mette il piede destro scattato come una molla per impedire il gol.
Diabaté alza il gomito, brivido finale
Dall'80' il Benevento resta in dieci uomini per una leggerezza - ma servirebbe ben altro termine - di Diabaté, che con la palla lontana rifila una gomitata a Bonucci. Espulsione diretta, De Zerbi costretto al 4-4-1 e finale con un Milan che, al di là di un altro colpo di testa di Cutrone, anche questo bloccato facilmente da Puggioni, non riesce a produrre. Colpaccio e vittoria legittima del Benevento; per il Milan, apparso piuttosto scarico fisicamente, una mazzata con rischio aggangio da parte della Samp e sorpasso in classifica da parte dell'Atalanta.
TABELLINO
Milan (4-4-2): Donnarumma; Calabria, Bonucci, Zapata, Rodriguez; Borini (49' Suso), Kessié, Biglia (71' Locatelli), Bonaventura; Cutrone, Andrè Silva (62' Kalinic).
Benevento (4-3-3): Puggioni; Sagna, Djimsiti, Tosca, Letizia; Cataldi Sandro, Viola (77' Parigini); Brignola (67' Venuti), Djuricic, Iemmello (62' Diabaté).