Udinese, il DG Collavino: "Il futuro di Oddo? Meglio non decidere a caldo, ci prendiamo 24 ore"

Serie A

Dopo l’undicesima sconfitta consecutiva in campionato, il direttore generale del club friulano ha parlato della posizione di Massimo Oddo: "Meglio non prendere decisioni a caldo e non fare comunicazioni per 24 ore". Contestazione a fine gara, colpito anche uno steward: "Siamo estremamente dispiaciuti, la società esprime massima solidarietà". Intanto in corso un riavvicinamento con Stramaccioni
UDINESE, COL CROTONE ANCORA UNA SCONFITTA: GOL E HIGHLIGHTS

Ancora una sconfitta, l’ennesima di un periodo che sembra non avere fine. Un momento più che buio per l’Udinese, che alla Dacia Arena contro il Crotone è andata incontro all’undicesimo ko consecutivo. Una situazione complicata per il club bianconero, che adesso, a quattro giornate dal termine del campionato, ha soltanto quattro punti di vantaggio sulla zona salvezza. Contestazione a fine partita, con i tifosi friulani che hanno protestato contro la società per gli ultimi pessimi risultati. In discussione anche la posizione di Massimo Oddo: sul futuro dell’allenatore dell’Udinese, però non verrà presa alcuna decisione almeno nelle prossime 24 ore. A confermarlo è stato il direttore generale Franco Collavino, che dopo l’ennesima sconfitta della squadra bianconera è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.

"Meglio non prendere decisioni a caldo, aspettiamo 24 ore"

"Il momento è particolarmente complicato – ha detto Collavino -, siamo dispiaciuti per questa situazione, ma riteniamo tuttavia di non fare comunicazioni per 24 ore. È meglio non prendere nessuna decisione a caldo, ci riserviamo 24 ore per comunicare le nostre decisioni. In questo momento è difficile fare valutazioni, dopo 11 sconfitte di fila sembra manchi tutto, ma così non è. Preferiamo aspettare qualche ora per valutare tutto con lucidità, è evidente che la situazione è critica, però abbiamo ancora un po' di margine di sicurezza: abbiamo 4 punti sulla terzultima e ci sono 4 partite da giocare, quindi non siamo già retrocessi e possiamo ancora cambiare le nostre sorti".

"Dispiaciuti per l’aggressione allo steward, a lui tutta la nostra solidarietà"

In chiusura il DG dell’Udinese ha parlato della contestazione arrivata a fine gara che ha coinvolto anche uno steward, rimasto ferito. "La contestazione ci lascia tanta amarezza – ha concluso il dirigente -, anche perché il pubblico friulano si è sempre comportato con grande civiltà. Anche in queste ultime partite, quando accumulavamo sconfitte una dietro l'altra. Siamo terribilmente dispiaciuti anche per l'episodio che è accaduto all'interno dello stadio: sono stato informato che è stato colpito e ferito uno steward. Come società desidero esprimere tutta la solidarietà a questo ragazzo e faccio anche i complementi a tutti gli altri steward che hanno svolto il servizio in maniera esemplare".

Riavvicinamento con Stramaccioni: al momento è la prima scelta

La posizione di Massimo Oddo sulla panchina dell'Udinese, in ogni caso, non sembrerebbe essere troppo salda. Valutazioni che proseguono, in corso un sostanziale riavvicinamento con Andrea Stramaccioni, già sulla panchina friulana nella stagione 2014/15 e vagliato anche prima del match poi perso al 'San Paolo' contro il Napoli. Qualora si dovessero raggiungere gli accordi sulle garanzie in caso di salvezza, l'affare si potrebbe davvero chiudere, con Stramaccioni - vero e proprio pupillo di Gino Pozzo - chiamato a risollevare l'Udinese dopo un periodo da incubo: è lui, in questo momento, la prima scelta della società bianconera.