Il centrocampista rossonero tenterà un recupero in tempi record: dalle sei alle due settimane e mezzo, per essere a disposizione di Gattuso per la finale di Coppa Italia contro la Juventus del prossimo 9 maggio
La voglia di esserci, andando oltre anche quelli che sono i responsi medici. Ma Lucas Biglia non vuole lasciare la squadra, per questo finale di stagione che vede il suo Milan in piena lotta per assicurarsi un posto in Europa League e, soprattutto, in finale di Coppa Italia, dove affronterà la Juventus il prossimo 9 maggio. L’argentino, che contro il Benevento aveva riportato la frattura di due vertebre lombari, ha intenzione di tentare un recupero lampo: dalle sei settimane di prognosi stilata dai medici a 17 giorni. Il centrocampista fa sul serio e anche nella giornata di oggi si è sottoposto alle cure necessarie per il recupero fisico. Le possibilità in questo senso sono poche, ovviamente, ma la speranza d’altronde non segue certe logiche. Seppure non riuscisse l'impresa, proverà comunque a contribuire per gli ultimi impegni del Milan ed essere pronto ad andare a giocare i Mondiali di Russia. Il giocatore sinora ha sommato 36 presenze stagionali, mettendo a segno anche una rete nella partita contro la Spal, una delle migliori giocate dai rossoneri.
Il sostituto
A ogni modo, almeno per i prossimi impegni, Gattuso dovrà scegliere chi schierare al posto di Biglia in cabina di regia. I potenziali sostituti sono due, Montolivo e Locatelli. Il primo è favorito, perché più esperto e con caratteristiche molto più vicine a quelle dell’argentino, rispetto al più giovane compagno che invece non sarebbe un regista puro a centrocampo. Effettivamente, ogni volta che l’allenatore ha tenuto fuori Biglia dall’inizio, ha poi optato sempre per Montolivo; quando si è trattato invece di operare un cambio a partita in corsa, si è affidato più spesso a Locatelli.