Il croato oggi ha lavorato ancora a parte, ma che è tornato a indossare le scarpe da calcio e spera di essere convocato domenica così come Thereau. Benassi: "Dobbiamo cercare di ottenere un risultato positivo e per farlo servirà la miglior prestazione e forse anche qualcosa in più"
Giornata di festa e di lavoro per la Fiorentina di Stefano Pioli, che nel prossimo turno sarà impegnata nel complicato impegno contro il Napoli. I viola vogliono riscattare le ultime tre gare senza successo per credere ancora all’Europa e per chiudere al meglio il campionato. Quest’oggi allenamento mattutino per la squadra in questo 25 aprile e, a seguire, pranzo di gruppo al centro sportivo per i ragazzi di Pioli. Dal campo arrivano indicazioni positive per quello che riguarda Milan Badelj che oggi ha lavorato ancora a parte, ma che è tornato a indossare le scarpe da calcio a dimostrazione del fatto che il suo ginocchio sta migliorando e che il ritorno in campo non è così lontano: salgono infatti le possibilità che il croato possa essere convocato per la gara di domenica con il Napoli, con l’allenatore che si augura anche di di ritrovare, dopo un mese di stop, l’attaccante Cyril Thereau. Chi ci sarà è Marco Benassi, che nelle scorse ore ha avuto modo di parlare della gara contro la formazione allenata da Sarri e anche degli obiettivi del gruppo in queste ultime quattro giornate di Serie A.
"Che Napoli ci aspettiamo? Loro arriveranno sicuramente carichi dopo la vittoria dell’Allianz Stadium contro la Juventus e vorranno dar seguito a quel risultato - ha dichiarato l’ex giocatore del Torino - sicuramente sarà una partita difficile ma a prescindere dal momento loro sono una grandissima squadra. Noi però dobbiamo cercare di ottenere un risultato positivo e per farlo servirà la miglior Fiorentina, e forse anche qualcosa in più. Scansarci? Queste cose fanno sorridere, noi abbiamo i nostri obiettivi e il Napoli ha i suoi, non ci pensiamo minimamente. Noi dobbiamo fare il massimo per portare a casa più punti possibili. Non ci interessa pensare al Napoli o alla Juventus, noi pensiamo al nostro obiettivo. Per quanto riguarda i Della Valle, il loro supporto per noi è fondamentale. Soprattutto Andrea anche domenica dopo la partita si è precipitato negli spogliatoi per rincuorarci e per dirci che ancora niente è finito. Ci ha detto che dobbiamo ripartire dalla voglia messa in campo nel secondo tempo quando abbiamo provato a riprendere la partita anche se eravamo in dieci. dobbiamo ripartire da lì”. E poi, un appello ai tifosi: “Non ce n’è bisogno in realtà, ho imparato a conoscere i nostri tifosi. Non ci hanno mai fatto mancare niente, sono innamorati della Fiorentina e verranno a sostenerci".