Il difensore viola lancia la sfida: "Possiamo battere il Napoli, siamo pronti a dare tutto. Stiamo lottando per i nostri obiettivi e faremo di tutto per raggiungerli, possiamo andare in Europa League. Mondiali? Sarebbe un sogno"
Duello scudetto a distanza, tra Milano e Firenze due gare fondamentali per Juventus e Napoli. Azzurri impegnati al Franchi contro la Fiorentina, Germàn Pezzella lancia la sfida: "Questa partita la prepariamo come sempre, con la voglia di vincere e di fare una buona prestazione e di tornare alla vittoria – ha dichiarato il difensore argentino a Sky Sport – Il Napoli ha una grande squadra, Mertens e Insigne sono tra i migliori attaccanti della Serie A. Insieme alla Juventus sono i più forti del campionato, ma noi vogliamo fare una prestazione di qualità, di forza e di lucidità. Non so chi vincerà lo scudetto, hanno un punto di differenza. Ma noi stiamo lottando per i nostri obiettivi, dobbiamo fare il massimo per raggiungerli. E' giusto che tutti guarderanno Inter-Juventus e Napoli-Fiorentina, noi vogliamo fare bene per ottenere questi tre punti che per noi sarebbero fondamentali. Tutti i giorni lavoriamo con grande impegno, siamo pronti a dare tutto. Per noi non sarà decisivo un calciatore, ma giocare da squadra. In questa stagione si è visto che, quando la Fiorentina non ha giocato da squadra, non abbiamo fatto una buona prestazione. Se lo facciamo, abbiamo calciatori che possono fare la differenza. Possiamo battere il Napoli, crediamo nella nostra squadra e nella nostra forza". A Milano ci sarà Inter-Juventus, con la sfida tra Icardi e Higuain: "Sono due grandi bomber, due grandi giocatori. Fanno tanti gol, sono forti e daranno vita a una bella partita".
"Possiamo raggiungere l'Europa League"
Sulla corsa all'Europa League: "Non se siamo più forti di Milan, Atalanta e Sampdoria, ma so che possiamo raggiungere quest'obiettivo – prosegue – Dopo le ultime due partite siamo a 3 punti dal Milan, mancano quattro partite e sono tutte difficili. Io capitano? Aver portato questa fascia è un onore e un orgoglio. Mondiali? E' un sogno che ho. Devo lavorare bene qui, fare bene e giocare tutte le partite. Poi aspetterò la decisione dell'allenatore, abbiamo tanti calciatori forti in Argentina. E' difficile per tutti, ognuno fa il massimo per arrivare a questa possibilità".