Mattia Destro ha lavorato in parte con il gruppo e in parte in seduta differenziata, mentre ha sostenuto un allenamento differenziato Filip Helander; inoltre, Godfred Donsah ha iniziato la riabilitazione sul campo
Poche ore dopo il ko contro il Milan il Bologna è tornato immediatamente in campo, con la mente già proiettata alla sfida di sabato sera contro la Juventus. Come si legge sul sito ufficiale del club rosdoblù, all’indomani dell’1-2 con i rossoneri sono ripresi gli allenamenti a Casteldebole, con un lavoro di scarico in palestra per i titolari di ieri e una partitella per tutti gli altri, insieme ad alcuni elementi della formazione Primavera di Mister Troise. Per quanto riguarda le condizioni degli infortunati, Mattia Destro ha lavorato in parte con il gruppo e in parte in seduta differenziata, mentre ha sostenuto un allenamento differenziato Filip Helander; inoltre, Godfred Donsah ha iniziato la riabilitazione sul campo, mentre gli esami a cui è stato sottoposto Blerim Dzemaili non hanno evidenziato lesioni: pertanto il calciatore svolgerà qualche giorno di terapie e differenziato. Quella di domani sarà una giornata di riposo per il Bologna, con gli allenamenti dei rossoblù verso la trasferta di Torino che proseguiranno mercoledì mattina, con una seduta con inizio alle ore 10:30 a porte aperte al centro tecnico Niccolò Galli di Casteldebole.
Nelle scorse ore, intanto, anche Riccardo Orsolini ha avuto modo di tornare sulla gara contro il Milan e sul gol che (per la seconda volta in questo campionato) il direttore di gara ha annullato: "È la seconda volta quest’anno che mi viene annullato un gol dopo l’esame del Var. Brutta botta… Avevamo ripreso subito il risultato ed era giusto così. Ho rivisto le immagini in spogliatoio e francamente non ho capito il perché dell’annullamento, mi sembra molto dubbio, mi dispiace tanto. Anche oggi ci è mancato poco per portare a casa punti, abbiamo giocato un buon calcio prendendo però due gol con due tiri, così ci resta molto rammarico ma sarà il caso di pensare subito alla partita con la Juventus. In queste ultime due partite ho giocato quinto a destra a centrocampo e terzo d’attacco a sinistra, voglio adattarmi a tutto quello che mi chiede il Mister perché significa che serve alla squadra. Bologna è una piazza che pretende impegno, sacrificio e attaccamento alla maglia, e da questo punto di vista ci siamo: ci mancano un po’ di cinismo e cattiveria sotto porta per fare più risultati. Il Mister ha espresso di recente un suo giudizio su di me e lo accetto di buon grado, ci siamo parlati di persona e voglio crescere e migliorare da ogni punto di vista", ha detto il giocatore.