Cagliari, il ds Carli: "Andiamo avanti con Lopez. Il ko con la Samp? Non dormo da tre giorni"

Serie A
Il direttore sportivo del Cagliari Marcello Carli, foto Getty

Il direttore sportivo del Cagliari è intervenuto in conferenza stampa per confermare la fiducia della società a Lopez, il quale avrà adesso il compito di centrare l'obiettivo della salvezza nelle restanti tre gare di questo campionato

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LOTTA SALVEZZA: IL PUNTO

Un punto nelle ultime tre partite, prestazioni al di sotto delle aspettative e la zona retrocessione che si avvina sempre di più. Quando mancano tre gare alla fine del campionato, il Cagliari si ritrova al sedicesimo posto con soli due punti sul Chievo, terz’ultimo in questo momento. Il 4-1 del Ferraris è un colpo difficile da digerire, una mazzata a cui i rossoblu hanno il dovere di reagire già nel prossimo match contro la Roma, in programma domenica sera. Sulla situazione del Cagliari si è soffermato il direttore sportivo Marcello Carli, intervenuto in conferenza stampa da Asseminello: "Siamo tutti in uno stato di shock dopo quanto avvenuto nella partita con la Sampdoria, una gara veramente brutta in cui non c’è niente da salvare. La squadra e l’allenatore sanno cosa gli ho detto negli spogliatoi, il giorno seguente abbiamo fatto delle valutazioni e il club ha deciso di proseguire con Lopez. È giusto che i ragazzi, l’allenatore e la dirigenza si prendano le proprie responsabilità. Vorrei precisare che non ho chiamato nessun altro allenatore e questo perché credo che questa sia la strada giusta. Sono tre giorni che non dormo, nella vita si prende una linea e si va avanti, fermo restando che può anche non piacere".

Tre partite per la salvezza

Da qui alla fine del campionato mancano tre partite, tre finali in cui il Cagliari dovrà conquistare più punti possibile per ottenere l’obiettivo salvezza: "Dovremo dare il massimo per conquistare in primi l’affetto dei tifosi – prosegue Carli – il problema è a livello psicologico, non tecnico. Domenica bisogna fare un’impresa e rompere le scatole alla Roma. Vorrei ribadire che in società c’è tutt’altro che confusione. Un club forte, che sa quello fa, sono stati fatti degli sbagli e adesso bisogna risolverli. Le assenze di Cigarini e Castan? Non ci saranno loro, ma i giocatori che li sostituiranno non li faranno certamente rimpiangere. Non cerchiamo alibi e parlare di assenze non mi piace. Per cui pensiamo alla Roma, sarà una partita fondamentale per la nostra salvezza".