Sassuolo, Magnanelli: "Chiudiamo il discorso salvezza"
Serie AIl centrocampista: "Una vittoria contro la Sampdoria ci darebbe tranquillità e potremmo poi pensare di fare qualcosa di più in trasferta a Milano e successivamente contro la Roma. Vorrebbe dire portare a termine una stagione complicata con un risultato importante"
A pochi giorni dal ritorno in campo per affrontare la Sampdoria, il Sassuolo continua a preparare la sfida di domenica. Oltre al lavoro sul campo, spazio anche alle parole, con Francesco Magnanelli che ha parlato così del finale di stagione e della rincorsa alla salvezza: “Dobbiamo pensare a lavorare per arrivare al prossimo match con la testa giusta. Dovremo vedercela con una formazione che è ancora in lotta per l'Europa League e che ha tanti giocatori di valore. Sarà una partita complicata, ma noi dobbiamo essere la squadra che si è vista nell’ultimo periodo per tornare a muovere la classifica. Per noi la salvezza sarebbe un grande risultato,soprattutto tenendo conto di come si sono incastrate tante situazioni e per come si è sviluppata questa annata. A Milan e Roma penseremo dopo la partita di domenica, che è fondamentale per raggiungere la matematica salvezza. Una vittoria contro la Sampdoria ci darebbe tranquillità e potremmo poi pensare di fare qualcosa di più in trasferta a Milano e successivamente contro la Roma. Vorrebbe dire portare a termine una stagione complicata con un risultato importante. La permanenza in Serie A è diventata fondamentale da qualche mese, quindi cerchiamo di chiudere la pratica già in questo weekend. La Sampdoria è un’ottima squadra, guidata da un ottimo allenatore. Sarei curioso di essere allenato da Giampaolo.
Sulla sconfitta di domenica aggiunge: "A Crotone siamo stati superficiali e leggeri. Arrivavamo da un periodo molto importante, loro hanno interpretato bene l’impegno, noi invece no. Dobbiamo riprendere il cammino, e farlo già nella sfida con la Sampdoria allenata da un tecnico che mi incuriosisce. Meglio chiudere subito ogni discorso salvezza per non correre rischi nelle partite successive. Nello spogliatoio sappiamo tutti bene cosa non è andato; per loro era una gara vitale, mentre noi siamo stati un po’ presuntuosi, inconsciamente non li abbiamo affrontati con la testa giusta e abbiamo pagato. La società ha fatto degli sforzi, ha messo professionalità con istruttori e gli insegnanti anche per far crescere i settori giovanili. Se si vuole migliorare il calcio italiano, queste iniziative devono essere sviluppate. Io rappresento la squadra, vorrebbero essere in tanti qui in questo momento. In bocca al lupo agli istruttori, ai ragazzi dico di sfruttare al meglio questi istanti che non torneranno più”.