
L’allenatore: "Sappiamo che ci aspettano Sampdoria, Inter e Roma, all'andata contro queste tre abbiamo fatto punti. La questione salvezza non è chiusa, se 37 punti possano essere sufficienti non si sa, forse lo si saprà tra due settimane, per cui dobbiamo farne altri"
Cancellare l’ultima sconfitta contro il Crotone e trovare gli ultimi punti necessari per conquistare la salvezza aritmetica. E’ questo l’obiettivo del Sassuolo che domani affronterà la Sampdoria di Giampaolo. Sulla panchina neroverde l’ex allenatore dei blucerchiati Giuseppe Iachini ritroverà la squadra che ha allenato in passato e oggi - in conferenza stampa - ha presentato così la sfida: "La Sampdoria lavora insieme da due anni con lo stesso tecnico, che sta facendo un ottimo lavoro, è una squadra con tanti ragazzi di qualità. Servirà una grande partita per portare a casa il risultato giusto. Il ko contro il Crotone? Ci sono partite che nascono in una certa maniera e prendono una piega sbagliata. Ci sono stati episodi che hanno indirizzato subito la partita, abbiamo preso due gol alle loro prime due iniziative e poi il match ha svoltato sia tatticamente che psicologicamente. Sono sicuramente stati commessi degli errori ma bisogna guardare avanti e ripartire già domani".
"Dovrò valutare le energie psicofisiche - ha aggiunto - siamo a fine campionato, e sceglierò. Abbiamo preparato più di una partita perché poi nei novanta minuti può succedere di tutto. Sensi è da valutare come tutti, ma si è allenato con la squadra, ora ci sono solo Goldaniga e Lirola fuori. Tanti diffidati? Non ci penso, ragiono una partita alla volta Non dobbiamo guardare la classifica, dobbiamo affrontare una partita alla volta e cercare di fare la gara quasi perfetta per ottenere risultati. Sappiamo che ci aspettano Sampdoria, Inter e Roma, all'andata contro queste tre abbiamo fatto punti. La questione salvezza non è chiusa, se 37 punti possano essere sufficienti non si sa, forse lo si saprà tra due settimane, per cui dobbiamo farne altri. Fa sempre piacere ritrovare un ambiente in cui sei apprezzato, ci sono ricordi che non si cancellano per un uomo e per per un professionista, così come l'affetto, abbiamo condiviso un'impresa per certi versi irripetibile. Se tornerei a Genova? Ora sono a Sassuolo e sto bene qui, per il futuro vedremo, faremo le valutazioni insieme con la società a fine campionato, per ora penso solo alla prossima partita".