L’allenatore dei blucerchiati ha commentato ai microfoni di Sky Sport la sconfitta col Sassuolo, che di fatto taglia fuori la Samp dalla corsa all’Europa League: “Siamo arrivati a questa partita nel modo peggiore, senza attaccanti”
Una sconfitta che riduce al minimo le speranze di Europa League, per la Sampdoria. Il Sassuolo, vincendo, ha conquistato la salvezza e i blucerchiati hanno adesso cinque punti di ritardo rispetto all’Atalanta settima, con due giornate ancora da disputare. Marco Giampaolo ha commentato così la gara ai microfoni di Sky Sport: “In questo periodo le risorse mentali fanno la differenza, purtroppo non abbiamo avuto pericolosità offensiva con uno sterile possesso palla. Eravamo a mezzo servizio, l’unico che stava bene in attacco è Kownacki, perché Quagliarella e Caprari non erano al meglio. Abbiamo mollato un sogno, avremmo dovuto vincere e invece ci siamo arrivati nel modo peggiore, con questa forte carenza offensiva. Ma i ragazzi comunque mi hanno tolto tante soddisfazioni, per quanto in qualche caso si poteva far meglio”. Una costante di questa stagione, in casa Samp, è la difficoltà nel fare risultato con squadre alla portata: “Questa sconfitta esterna si aggiunge a quelle maturate sinora, non siamo stati determinati con le squadre ‘piccole’ ed è un dato su cui dobbiamo lavorare: abbiamo fatto tre punti con la Juve, quattro con la Roma e poi ne abbiamo dati sei al Sassuolo”.
Futuro a Napoli?
In un momento in cui i rapporti tra Maurizio Sarri e Aurelio De Laurentiis sono piuttosto incrinati, uno dei nomi che circola con maggiore insistenza per la panchina degli azzurri è proprio quello di Giampaolo. Che sulla questione però ha glissato così: “L’unico presidente che mi ha chiamato per il momento è Massimo Ferrero, poi da Napoli ho avuto effettivamente una chiamata ma è per ritirare un premio il 28 maggio (il Football Leader “Panchina Giusta” assegnato dagli allenatori al collega distintosi per il fair play, ndr)”.