Serie A, Inter: centrare la Champions League per trattenere Cancelo e Rafinha

Serie A

I nerazzurri sognano la rimonta alla Lazio: obiettivo Champions League a 2 punti di distanza e con lo scontro diretto dell'Olimpico nel mirino. La qualificazione porterebbe la liquidità necessaria per trattenere i due uomini chiave di questo finale di stagione: Joao Cancelo e Rafinha Alcantara

LA PRIMA GIOIA DI RAFINHA: 0-4 A UDINE

Un finale di rimonta per tornare in Champions League. È questo il futuro prossimo nerazzurro: se l'Inter vuole l'Europa dei grandi, quella che manca dal 2012, deve vincere. Sei punti e sarà Champions, sei punti per tornare a respirare quell'aria da big che la maggior parte dei giocatori non ha mai potuto vivere e conoscere, tra cui il capitano Mauro Icardi. Due che invece la Champions l'hanno già vissuta e respirata a pieni polmoni (con maglie differenti) sono Joao Cancelo e Rafinha Alcantara. Ex Valencia e Barcellona, arrivati uno ad agosto e l'altro a gennaio, sono diventati a poco a poco importanti per Luciano Spalletti fino a diventare insostituibili per la sua Inter. Eppure, nonostante siano ormai parte integrante, se non fondamentale, della spina dorsale nerazzurra di Spalletti, la loro permanenza a Milano non è certa.

FFP e riscatti: priorità Cancelo

Il paradosso dell'Inter spallettiana: i due giocatori trainanti, i due registi di questa rincorsa Champions nerazzurra, non sono di proprietà del club. Entrambi in prestito con diritto di riscatto, rischierebbero di essere artefici di una rimonta per la Champions League salvo poi non essere parte della rosa che l'Europa l'affronterà. I paletti del Financial Fair Play, infatti, sono chiari: l'Inter deve chiudere in pari il bilancio 2017-2018 per non incorrere in guai finanziari con la UEFA. Questo complica i piani nerazzurri: l'accordo con il Valencia per il riscatto di Joao Cancelo vede una differenza di 10 milioni di euro tra la cifra concordata per il portoghese (35) e quella per Kondogbia (25), dopo lo scambio di prestiti dello scorso agosto. La transazione deve essere effettuata entro il 31 maggio, diventando così una priorità per l'Inter, che ha trovato in Cancelo un vero e proprio regista arretrato. Angoli e punizioni sono praticamente assegnati da quando il classe 1994 ha trovato continuità nell'undici di Spalletti. In fase di possesso palla e impostazione, poi, il portoghese è una sicurezza per eleganza e tecnica di base, nonostante qualche amnesia riconducibile più a un fattore anagrafico che di qualità o educazione calcistica. Il Valencia, in ogni caso, gongola, visto che numerose big europee (Real Madrid incluso) hanno sondato il terreno con il club allenato da Marcelino, probabilmente proponendo cifre ben più alte del riscatto concordato con l'Inter ad agosto 2017. Joao Cancelo nelle mire di tanti, dunque, ma la voglia di Inter del portoghese potrebbe incidere. Una qualificazione in Champions League, poi, permetterebbe ai nerazzurri di avere qualche chance di trattenere quello che, potenzialmente, è uno dei maggiori interpreti del ruolo di esterno destro difensivo dei prossimi anni in Europa.

Rafa e quell'attaccamento alla maglia

Il caso di Rafinha, invece, sembra molto meno spinoso per i nerazzurri, anche se la qualificazione in Champions permetterebbe di avere maggiori probabilità di trattenere il brasiliano. Il classe 1993, infatti, ha dimostrato in questi mesi di Inter un amore quasi viscerale per la maglia e i colori, sentimento dimostrato tanto in campo quanto sui social. Emblematiche le ultime due partite giocate da Rafinha, quella con la Juventus e la trasferta di Udine, dove il brasiliano ha giocato in modo esemplare e (nella seconda gara) ha trovato il primo gol nerazzurro, lasciandosi andare a un'esutanza di cuore, grinta e fame. Quella che l'Inter sta mettendo sul campo per centrare la Champions League, trascinata dalla classe e dal talento di un Rafinha tirato a lucido, dopo un periodo di adattamento all'ambiente e di ripresa di uno stato di forma brillante, dopo l'inattività forzata dall'infortunio al ginocchio. Con il Barcellona, comunque, potrebbe presto essere intavolata una trattativa per evitare all'Inter l'esoso esborso di 35 milioni di euro più 3 di bonus (obbligo di riscatto in caso di Champions League). Clausola che, a questo punto, i nerazzurri sperano si attivi, rinviando comunque il pagamento di un'ulteriore stagione, magari con un rinnovo del prestito. Accontentando tutti: Barcellona, Inter e soprattutto Rafinha, letteralmente rinato e finalmente decisivo. Protagonista e regista della rimonta Champions, obiettivo nerazzurro a 2 punti di distanza e con lo scontro diretto con la Lazio ancora da disputare. Prima l'ostacolo Sassuolo, poi quello biancoceleste: 6 punti e sarà Champions League, sei anni dopo l'ultima volta. All'Inter se lo augurano, sperando di trattenere due degli artefici principali: Joao Cancelo e Rafinha Alcantara, spina dorsale di una squadra che, a 180 minuti dalla fine del campionato, sembrerebbe essersi finalmente assestata.