Il centrocampista rossoblu si è raccontato in un’intervista rilasciata al Secolo XIX: “Scelsi di andar via perché avevo capito che non avevo più tanto spazio. Poi ho parlato con Ballardini e mi ha convinto”
Il ritorno a Genova l’ha messo di nuovo al centro di un progetto. Oscar Hiljemark è tra gli artefici di una salvezza conquistata con largo anticipo. Il centrocampista rossoblu si è raccontato in un’intervista concessa al Secolo XIX: “Quando c’è stata la possibilità di rientrare prima, ho parlato prima con Ballardini. Mi ha trasmesso fiducia e mi ha fatto credere che tornare fosse la cosa più giusta. All’inizio giocavo tanto, poi con Juric ho avuto meno spazio e questo mi aveva fatto capire che avrei dovuto cercare un’altra situazione. Sono felice però di aver saputo dimostrare di meritare la Serie A”. La comunicazione con l’allenatore è facilitata: Ballardini, infatti, ha sposato una donna svedese, stessa nazionalità di Hiljemark. “Lo capisce ma parliamo in italiano, per me è stato fondamentale imparare la lingua perché lavoro e gioco qui. In Svezia si lavora molto sulla tattica, poi badiamo molto di più al collettivo rispetto al singolo” ha proseguito il calciatore.
Futuro prossimo e lontano
Una seconda parte di stagione giocata ad alto livello potrebbe convincere il c.t. della Svezia a puntare su di lui per i prossimo Mondiali: “Speriamo, per me sarebbe un sogno che si realizza”. Ma intanto Hiljemark si gode la città: “Sto bene qui, ogni volta che posso vado in giro e visito nuovi posti. Futuro da stilista? È una mia passione, ma è presto per dirlo”.