Sampdoria-Napoli, cori razzisti: partita interrotta per 5 minuti

Serie A
Ferrero entra in campo per calmare i tifosi della Sampdoria (foto LaPresse)

Durante la gara di Marassi, la curva blucerchiata ha intonato più volte cori di discriminazione territoriale contro il Napoli. Nella ripresa l'arbitro Gavillucci è stato costretto a interrompere la partita per 5 minuti, con il presidente Ferrero che è entrato in campo per calmare la tifoseria della Sampdoria

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Episodio spiacevole a Marassi nel corso di Sampdoria-Napoli. La tifoseria blucerchiata intona più volte cori razzisti contro la squadra di Sarri e contro il capoluogo campano, costringendo l'arbitro Gavillucci a interrompere la partita per cinque minuti nella ripresa. Tutto inizia nel primo tempo, precisamente al 32'. Maurizio Sarri si accorge dei cori di discriminazione territoriale e si rivolge infuriato al quarto uomo, chiedendo di intervenire contro gli insulti provenienti dalla Gradinata Sud. A seguito di questi cori, l'arbitro chiede allo speaker di annunciare che in caso di cori ripetuti la partita sarebbe sospesa con gravi sanzioni nei confronti della Sampdoria. L'annuncio viene accompagnato da fischi da parte della tifoseria blucerchiata, che ripete i cori nel secondo tempo. Questa volta il direttore di gara, dopo aver avvisato il capitano della Sampdoria Vasco Regini, è costretto a interrompere il match per cinque minuti. Il presidente Ferrero decide di prendere la situazione in pugno: scende in campo, corre sotto la curva blucerchiata e chiede ai propri tifosi di calmarsi. L'intervento di Ferrero ha effetto e il gioco può riprendere.