Da Politano a Verdi, Napoli quanti rimpianti: tutti gli obiettivi di gennaio in gol nell'ultimo turno

Serie A

Politano, Verdi, Pavoletti, Inglese, Giaccherini e perfino Grassi: tutti gli obiettivi del mercato invernale del Napoli sono andati in gol nell'ultima giornata di campionato. Tutti vicinissimi agli azzurri a gennaio ora trascinano a suon di gol le squadre che lottano per la salvezza. E c'è chi ha superato Callejon e Insigne...

GIACCHERINI CHE CAPOLAVORO, GOL ALLA TOTTI

Più di una volta, nell'arco del campionato, è stato sottolineato che la vera differenza nel duello tra Napoli e Juve l’abbiano fatta le panchine. Lo si è visto ancora una volta nel weekend, che oltre a consegnare l’ennesimo Scudetto alla Juventus ha lasciato tantissimi rimpianti al Napoli. Chissà cosa avranno pensato Sarri e De Laurentiis dopo aver visto segnare nell’ultimo turno tutti i recenti obiettivi di mercato? Inglese, Giaccherini, Verdi, Pavoletti, Inglese e persino Grassi: tutti in gol nell'ultima giornata di campionato. E pensare che tutti, chi più, chi meno, sono stati vicinissimi a vestire l’azzurro nella sessione invernale di calciomercato: oggi si ritrovano ad essere i protagonisti della lotta salvezza, ma avrebbero potuto fare molto comodo alla squadra che più di tutte è riuscita a insidiare il dominio bianconero negli ultimi anni.

Il calo dei "tre tenori"

I numeri rispetto alla scorsa stagione parlano chiaro: quest’anno al Napoli sono mancati i gol di un "bomber di scorta", di un attaccante in grado di far rifiatare a turno una delle punte del tridente. Basti pensare che quest'anno, nessuno dei "tre tenori" è riuscito a ripetere le reti dello scorso anno: rispetto al campionato 2016-2017, infatti, al tridente del Napoli mancano 11 gol. Mertens, Callejon e Insigne un anno fa aveva collezionato infatti 45 reti, segnando rispettivamente 21, 10 e 14 reti. Quest'anno le cose sono andate diversamente: con il trio che si è fermato a quota 34 reti. Undici gol che hanno pesato nel corso della stagione e che pesano ancor di più oggi ripensando a quegli obiettivi sfumati.

I gol dei "bomber di scorta"  

Quella decina di reti che è mancata al Napoli è stata già raggiunta da quattro di quei sei potenziali acquisti: Inglese e Pavoletti erano due profili seguitissimi dal club di De Laurentiis, i profili giusti per rimpiazzare l’infortunato Milik. Con i gol segnati contro Bologna e Fiorentina, i bomber di Chievo e Cagliari hanno firmato il loro undicesimo gol stagionale. Ma se in quel ruolo, il Napoli è sembrato comunque essere  “coperto” dai 18 gol di Mertens, è negli altri ruoli del reparto avanzato che la squadra di Sarri ha avuto i rimpianti maggiori. Se Callejon ha segnato un solo gol in meno rispetto alla stagione passata, il rendimento in zona gol di Insigne si è letteralmente dimezzato passando dai 14 gol dell’ultimo campionato, ai 7 di quest'anno.

Politano e Verdi: dalla delusione alla rinascita  

Ed era proprio in quei ruoli che il Napoli aveva provato a puntellare la rosa. Verdi, protagonista del "gran rifiuto" al Napoli a gennaio, è riuscito ad arrivare a quota 10 reti in campionato nonostante l'infortunio di febbraio, mentre Matteo Politano sembra aver trovato ulteriori stimoli dopo il suo mancato arrivo a Castel Volturno trascinando il Sassuolo verso la salvezza: "Avevo paura di aver perso la grande chance" aveva detto qualche giorno fa l'attaccante neroverde, ma oggi sembra essersi riscattato da quella delusione: sette dei suoi undici gol, infatti, sono arrivati proprio dopo febbraio.  Non solo: anche il Giaccherini visto a Bologna, autore di un gol alla “Totti”, avrebbe potuto far comodo alla squadra di Sarri: un esterno di corsa e dall’inserimento facile non avrebbe fatto fatica a integrarsi nei meccanismi dei “piccoletti” del Napoli. Ma certe stagioni sono segnate dal destino: e quando anche l’ex Grassi, accostato al Napoli in inverno, crea scompiglio nella difesa del Torino, non si può far altro che arrendersi al beffardo destino di un calciomercato mancato che (forse) avrebbe potuto cambiare la storia del campionato.