Sassuolo, sempre out Goldaniga e Sensi

Serie A
Stefano Sensi, Sassuolo (Getty)

I due calciatori hanno svolto un allenamento ancora differenziato. Politano: "Siamo molto contenti della salvezza anche se non è stata la stagione che ci aspettavamo, ci siamo calati bene in questo percorso e siamo felici"

Penultimo allenamento della stagione per il Sassuolo di Giuseppe Iachini, che anche oggi sotto gli occhi dell’allenatore e del suo staff tecnico, ha guidato il gruppo nell’allenamento pomeridiano in programma per quest’oggi. La squadra allo Stadio Ricci ha svolto un iniziale riscaldamento prima di dedicarsi alle esercitazioni tecniche e tattiche, allo sviluppo della manovra e alle conclusioni in porta. Hanno sostenuto un lavoro differenziato sia Edoardo Goldaniga che Stefano Sensi - ancora alle prese con qualche problema fisico e difficilmente recuperabili per la sfida contro la Roma (in programma per domenica sera alle ore 20:45. L’obiettivo dei neroverdi è quello di migliorare l’attuale posizione in classifica (a 43 punti conquistati finora) e anche domani la squadra sosterrà la seduta di rifinitura a porte chiuse. Alle ore 13:15 poi, presso la sala stampa dello Stadio Ricci, si terrà la conferenza pre partita di mister Giuseppe Iachini. E’ stato tra i principali artefici della rincorsa verso la salvezza, con i suoi gol Matteo Politano ha trascinato la squadra alla permanenza in Serie A; per questo l’attaccante che a gennaio avrebbe anche potuto lasciare la squadra emiliana è stato scelto com MVP della stagione.

"Siamo molto contenti della salvezza - ha dichiarato proprio Politano nelle scorse ore - anche se non è stata la stagione che ci aspettavamo, ci siamo calati bene in questo percorso e siamo felici di aver raggiunto l’obiettivo. Qual è stata la molla che ha dato la svolta alla stagione? Sono cose che scattano in automatico, è una questione di orgoglio, cerchi di dare il massimo per rimanere nella categoria. Il Patron Squinzi ci è stato molto vicino, bacchettandoci anche un po’, abbiamo lottato per la società, per i tifosi e per noi stessi. Quale gol incornicerei? Quello con la Fiorentina è stato il più bello e il più pesante perché ci ha avvicinati alla salvezza. Mi trovo bene con il 3-5-2, ne avevo parlato con Iachini, secondo lui giocare in quel modo mi avrebbe dato un po’ più di libertà. Uno sogna sempre la maglia della Nazionale, per quanto riguarda il futuro non scelgo, ora c’è l’ultima partita da giocare poi parlerò con la società e vedremo. A gennaio sono rimasto con tanto entusiasmo, perché devo molto al Sassuolo e al Mister. Sono contento di aver tirato fuori tanto carattere e belle prestazioni. Iachini? Ci siamo trovati benissimo con lui, è una brava persona, gli piace tanto lavorare. Io in particolare gli devo tanto, perché mi ha trovato un ruolo che mi ha permesso di fare tanti gol, per cui a lui devo un ringraziamento particolare".